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Politica locale

Fratelli d’Italia si espande in Val di Non

Amministratori locali pronti scendere in campo con intenzione di presentare al elezioni provinciali del prossimo ottobre una squadra competitiva e capace di governare il territorio..ad annunciare notizia e i coordinatori regionali per l’Italia, Alessandro Urzí, che con una nota stampa ha dichiarato che fra le personalità che hanno dichiarato la disponibilità alla candidatura ci sono anche figure di primo piano.

Daniele Biada, 53 anni, è sindaco di Campodenno ed è al terzo mandato, membro del Consiglio delle Autonomie locali, dipendente provinciale. E’ una delle figure da sempre collocate nei valori di fondo espressi oggi in Trentino da Fratelli d’Italia e che danneggia il segno dell’idea che il partito di Giorgia Meloni intende rappresentare anche come forza di governo locale, con radici nella cultura della amministrazione e dell’autonomia.

Dalla Alta Val di Non segnali allo stesso modo importanti, numerosi i contatti con altrettanti amministratori con una disponibilità alla candidatura già acquisita da parte di Walter Clauser, 58 anni, oggi vicesindaco di Borgo d’Anaunia, già sindaco del comune di Malosco dove per due consiliature ha ricoperto la carica di assessore con una esperienza anche nella giunta della Comunità della Valle di Non. Attualmente lavora come ispettore presso la Questura di Bolzano, Divisione Anticrimine.

E l’onda non si fermerà qui, importanti nomi saranno in campo già dalle prossime settimane. Tutto in sintonia con quanto accaduto nella valle delle mele attraverso l’esplosione di consensi per il circolo locale di Fratelli d’Italia che ha quadruplicato i suoi iscritti in pochi mesi coinvolgendo ora alcune centinaia di militanti.
Il Commissario del Circolo Igor Portolan di Campodenno, che ha preso il testimone dallo storico presidente Franco Zandron, capace di tenere il partito anche negli anni più difficili ed a cui vanno tutti i ringraziamenti della classe dirigente di FdI.
Portolan, coadiuvato da un gruppo di lavoro molto robusto, è andato oltre ed ha portato avanti una massiccia campagna di tesseramento che in poche settimane ha raggiunto risultati entusiasmanti, e non dà alcun segno di rallentamento.

L’obiettivo per Alessandro Urzì è quello accompagnare la crescita del partito in termini di consensi con una crescita della classe dirigente sul territorio oltre a quello di offrire all’elettorato cultura politica e di valori legati al territorio, classe dirigente, capacità amministrativa dimostrata sul campo, come quella di Biada e Clauser, utilizzo delle opportunità legate all’autonomia, la risorsa più preziosa per il Trentino.
“Ora in Valle di Non, come nel resto del Trentino, la sfida è portare in Consiglio provinciale una classe dirigente espressione del territorio, che possa rappresentare i singoli territori, ad iniziare dalle valli.
Le disponibilità alle candidature che incominceremo a presentare passo dopo passo, in tutto il Trentino, sono l’espressione più forte del percorso di crescita, consolidamento e radicamento di FdI”, ha affermato Urzì.