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Cibi sintetici, la posizione di FDI

Misure a contrasto dei cibi sintetici, Fratelli d’Italia presenta due mozioni in Consiglio regionale e provinciale. Marco Galateo FDI: “Diciamo no al cibo sintetico anche in Regione e Provincia. Tuteliamo la salute dei cittadini, la libertà dei consumatori e l’ambiente”

Su proposta del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e del ministro della Salute Orazio Schillaci, in data 28 marzo 2023 il Consiglio dei Ministri ha presentato il disegno di legge che vieta la produzione e l’immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. Il provvedimento ha la finalità di assicurare il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e preservare il patrimonio agroalimentare, di rilevanza strategica sul territorio nazionale.

Facendo seguito all’iniziativa del Governo, il Consigliere regionale e provinciale Marco Galateo di Fratelli d’Italia ha presentato due mozioni analoghe in Consiglio regionale del Trentino Alto Adige, confermate dai consiglieri Cia, Rossato e Dalpalù e in Consiglio provinciale di Bolzano, che vanno nella direzione tracciata in ambito nazionale.

“Il cibo sintetico è prodotto in bioreattori, non è sostenibile sotto il profilo ambientale, in quanto comporta un maggiore consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali e inoltre è meno efficiente”, ha dichiarato il Consigliere Galateo.

“Inoltre, l’esperienza maturata in questo ambito è ancora troppo limitata per avere sufficienti garanzie circa l’affidabilità e la sicurezza del consumo di questi prodotti, quindi la diffusione di cibi sintetizzati in laboratorio potrebbe rappresentare un rischio per la salute dei cittadini”, ha aggiunto l’esponente del partito di Giorgia Meloni.

Le due mozioni presentate dal consigliere Galateo mirano dunque a sostenere la petizione recentemente promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico e tutte le iniziative di sensibilizzazione al riguardo sostenute dal mondo agricolo, accademico e scientifico.

L’intento delle mozioni è però soprattutto quello di supportare a livello locale l’iniziativa legislativa del Governo in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici e inoltre di difendere, in sede di Conferenza Stato-Regioni e in accordo con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e forestale (MASAF), le filiere agro-zootecniche altoatesine che possano essere minacciate dalla diffusione del cibo sintetico.

“Il cibo sintetico limita di fatto la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo favorendo gli interessi di pochi operatori in grado di monopolizzare l’offerta di cibo nel mondo, spezzando il legame che unisce cibo e natura. Mi auguro che il Consiglio provinciale di Bolzano e il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige prendano una posizione netta contro questo prodotto, a tutela della salute dei cittadini, della libertà dei consumatori e in difesa del nostro patrimonio agroalimentare e dell’ambiente”, ha concluso il capogruppo in consiglio regionale e provinciale Marco Galateo.

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