L’Orsa Jj4 ha destato molta preoccupazione in seguito all’uccisione di un uomo avvenuto nei pressi del suo territorio. La gravità del fatto ha portato l’Amministrazione della provincia di Trento ad emanare un’ordinanza per l’abbattimento dell’animale. Tuttavia, la decisione ha generato molte polemiche e dibattiti sulle conseguenze reali che tale mossa possa avere sul futuro degli orsi nella zona.
Una delle voci che ha espresso la propria opinione è stata quella di Alessandro Brambilla, rappresentante del partito politico di Forza Italia, il quale ha espresso la propria contrarietà all’abbattimento dell’Orsa Jj4. Secondo Brambilla, “punire l’orsa con la pena di morte non ha senso,” poiché la responsabilità dell’accaduto non può essere attribuita all’animale.
“L’amministrazione della provincia di Trento ha fallito e poi dà la colpa agli orsi perché fanno gli orsi”, ha dichiarato Brambilla. L’orsa, infatti, avrebbe semplicemente seguito il proprio istinto animale, e il suo comportamento non dovrebbe essere giudicato alla luce di valutazioni morali o etiche che nulla hanno a che fare con la realtà della sua vita.
La prossima tappa per l’Orsa Jj4 sarà il Tar, che dovrà decidere sul da farsi. Brambilla si dice fiduciosa che l’ordinanza di abbattimento non verrà accolta, e che l’animale potrà continuare a vivere nel proprio habitat naturale. “Non possiamo permetterci di giudicare la vita degli orsi come se fosse nostra,” ha aggiunto Brambilla. “Siamo noi gli ospiti, e la loro presenza ci rende migliori come esseri umani.”
In caso contrario, Brambilla ha anticipato che impugnerà l’ordinanza di abbattimento di Mj5, mettendo in discussione la legittimità di una scelta che non tiene in considerazione le conseguenze negative che potrebbe avere sul delicato equilibrio dell’ecosistema di cui l’orso è parte integrante.
Secondo Brambilla, infatti, l’abbattimento dell’Orsa Jj4 rappresenterebbe una scelta shortsighted e poco lungimirante, che metterebbe in pericolo la sopravvivenza stessa della specie nell’area. “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare il nostro rapporto con gli orsi”, ha concluso Brambilla. “Solo così potremo costruire una convivenza pacifica e rispettosa con questi magnifici animali.”
Michela Vittoria Brambilla, deputata di Forza Italia, è così intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotto da Gianluca Fabi e Roberta Feliziani su Radio Cusano Campus.
Sul caso dell’orsa JJ4. “Parlare di vendetta è una cosa priva di senso. Non ci sono ragioni di tipo scientifico, naturalistico e nemmeno di ordine pubblico per abbattere un’ora che oggi è in cattività e quindi all’ergastolo. Punire l’orsa con la pena di morte come dice quel presidente di Regione è una cosa che non ha senso. E’ un’orsa che era nel suo habitat e che proteggeva i suoi cuccioli e nello sventurato incontro con il ragazzo ha fatto l’orsa, cioè ha cercato di difendere i suoi piccoli. In tutto questo, la situazione oggi della provincia di Trento è un chiaro fallimento della politica. Nel 2000 sono stati reintrodotti gli orsi perché volevano essere un motivo di spinta per il turismo e partecipazione ad un importante progetto di ripopolamento. Solo 4 anni dopo la provincia di Trento, in maniera inaccettabile, ha avocato a sé la gestione del progetto di ripopolamento togliendola agli esperti. A quel punto la politica si è messa a gestire, anche a fini elettorali, questa vicenda e ha fallito miseramente. Le cose da fare sono molto semplici. Nel momento in cui sai che vi è una popolazione di orsi che risiede nella tua zona e sono destinati a distribuirsi in tutto l’arco alpino, tu devi fare in modo che se ne vadano e quindi non devi dargli da mangiare, mettendo subito i cassonetti di rifiuto anti-orso. I primi cassonetti anti-orso sono stati messi solo dopo 20 anni. Gli orsi hanno associato la presenza dell’uomo al cibo e quindi come ogni animale si avvicina. La politica fallisce e poi dà la colpa agli orsi perché fanno gli orsi”.
Fugatti dice che è inevitabile l’abbattimento dell’orsa. “E’ un braccio di ferro inaccettabile. Fugatti ha detto che abbatterà 70 orsi. Bisogna smetterla con questa specie di fastidio per la fauna selvatica. Il principio della convivenza è l’unico che si deve portare avanti. Io confido nel Tar che non concederà l’abbattimento sanguinario di questo animale. Anticipo che impugneremo l’ordinanza di abbattimento di Mj5”.