Nella giornata del 19 aprile, i Carabinieri della Stazione di Vallelaghi hanno arrestato, al termine di una attività investigativa, un ragazzo poco più che maggiorenne residente in zona, incensurato, in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per spaccio di sostanza stupefacente e lesioni aggravate.
Più precisamente, secondo quanto emerso nel corso delle indagini, l’arrestato avrebbe ceduto, non più tardi dell’inizio del mese, ben 87 grammi circa di hashish ad un diciassettenne di sua conoscenza, incaricandolo di venderli (con ogni probabilità ad altri coetanei) e di consegnargli quanto guadagnato: tuttavia il piano era stato sin da subito interrotto dai Carabinieri di Vallelaghi i quali erano riusciti a sequestrare la “partita” di droga prima che venisse effettivamente immessa nel mercato.
Questo evento non ha però fermato l’arrestato nella sua ricerca, ad ogni costo, del “saldo del debito”: dopo avere quindi minacciato pesantemente via social network il minore, la sera del 18 aprile u.s. è arrivato addirittura ad aggredirlo fisicamente, provocandogli, fortunatamente, solo lievi lesioni. Proprio a seguito di tale evento, tempestivamente documentato all’Autorità Giudiziaria dai militari di Vallelaghi, è stata immediatamente emessa una ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Trento: il giovane è stato così condotto presso il carcere di Spini, dovendo rispondere – come detto – sia dello spaccio di stupefacente, sia dell’aggressione.
Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile