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Politica locale

Il segretario Dal Ri presenta la Segreteria del Partito Democratico del Trentino

Comunicati i nomi di chi va a comporre la nuova Segreteria, 14 persone dedicate ai diversi ambiti di interesse: Simone Paternoster (Rapporto con i circoli), Adalberto Mosaner (Enti locali), Davide Nicolussi Moz e Dennis Daprà (Rapporto montagna-città), Cristina Casagrande e Antonio Zanetel (Organizzazione), Roberto Pinter (Coordinamento Programma) Kristofor Ceko (Eventi e formazione), Caterina Moser e Giulia Bergamo (Comunicazione), Miriam Francesconi (Tema istruzione), Carlotta Zenari (Tema lavoro), Monica Ioris (Tema salute), Emiliano Campisi (Tema ambientale).

La nuova Segreteria del Partito Democratico del Trentino ha deciso di mettere al centro del proprio programma quattro temi fondamentali per il futuro della regione. Oltre alla gestione e organizzazione del lavoro del partito, il focus si concentrerà su salute, lavoro, crisi climatica e istruzione.

La questione della salute sarà un tema cruciale per il Partito, poiché la sanità pubblica in Trentino ha subito un deterioramento negli ultimi anni. La priorità sarà quindi tornare ad investire e focalizzarsi sulla prevenzione e sulla medicina del territorio.

Il tema del lavoro, che è nel DNA del Partito Democratico, sarà affrontato ponendo l’attenzione sulla trasformazione digitale e sulle relazioni industriali. Lo scopo è quello di garantire sicurezza, stabilità e giusta retribuzione ai lavoratori attraverso un tessuto economico trentino in grado di sostenere e promuovere una “buona impresa”.

La crisi climatica rappresenta un’urgenza che il Partito Democratico intende affrontare con coraggio e audacia. La regione del Trentino deve intraprendere una transizione ecologica che valorizzi le risorse strategiche del territorio, come il turismo, la gestione dell’acqua, la produzione e il consumo di energia, la chiusura del ciclo dei rifiuti e la gestione del territorio messo a dura prova dal riscaldamento globale.

Infine, l’istruzione rappresenta il primo e più importante ascensore sociale per i giovani trentini, che devono essere garantiti un’istruzione di qualità a tutti i livelli, dallo 0-6 all’università. L’istruzione è anche il luogo dove i giovani acquisiscono consapevolezza del mondo, sviluppano senso di cittadinanza e competenze da spendere nel mondo del lavoro.

Questi quattro temi saranno al centro del programma del Partito Democratico del Trentino, ma ci saranno anche altre questioni considerate importanti. Il Partito punta a creare proposte che tengano insieme bisogni ed esigenze di città e valli per costruire una sinergia positiva che porterà alla crescita della Provincia. Infine, il Partito Democratico del Trentino e l’Alleanza Democratica Autonomista metteranno in campo una serie di iniziative per consultare i cittadini sui loro bisogni e sulle loro idee, affinché la politica possa essere al servizio dei cittadini e delle cittadine nel costruire un’alternativa all’altezza del nostro tempo e del nostro territorio.