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Orso, da Urzì un no alle campagne di boicottaggio contro il Trentino

Ancora polemiche sugli orsi in Trentino con l’Onorevole Alessandro Urzì che è intervenuto sull’argomento ricordando che Fratelli d’Italia ha adottato un approccio moderato e fermo sulla questione degli orsi, evitando di radicalizzare la situazione da entrambi i lati. Non si può accettare – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia che l’intera economia del Trentino, comprese le persone innocenti che pagano per gli errori degli irresponsabili che hanno gestito il progetto Life Ursus, venga coinvolta nella gestione degli orsi. Le campagne di odio sui social e la messaggistica istantanea per boicottare il Trentino sono inammissibili ed eticamente sbagliate.

Urzì a riguardo ha affermato: “I profili sui social dedicati al boicottaggio del Trentino sul piano turistico ed economico sono inammissibili sul piano etico e fanno male anche alle stesse idee suggerite dai loro animatori. I commenti che vi si leggono (sui social ma anche attraverso messaggi istantanei sotto forma di catene di Sant’Antonio) sono inammissibili: c’è chi tratteggia una mela del Trentino insanguinata, chi lancia appelli contro l’uso dei prodotti del territorio o contro le attività economiche del Trentino, anche turistiche, In un momento in cui proprio il turismo rischia di pagare un prezzo altissimo per il comprensibile allarme legato alla uccisione del più incolpevole di tutti, ossia il povero Andrea Papi. Colpire la terra di Andrea anche sul piano economico e di attrattività turistica è grave e pericoloso. Può innescare una miccia senza ritorno”.

Fratelli d’Italia ha aggiunto che sta lavorando con esperti, associazioni animaliste e categorie economiche, nelle prossime settimane, per trovare una soluzione equilibrata che permetta di ricreare le condizioni di sicurezza necessarie per chi abita in montagna e per l’economia locale. Chi fa appelli per misure drastiche e unilaterali non rientra nelle finalità di FdI, che cerca una soluzione definitiva al problema.

“Le iniziative personali e le adesioni altrettanto personali a manifestazioni non sono a parere di Urzì le soluzioni giuste. Il dibattito è aperto ovunque: le iniziative personali e le adesioni altrettanto personali a manifestazioni che chiedono misure drastiche e unilaterali benchè lecite non rientrano nelle finalità di FdI che dà forza di governo si sta ponendo di fronte alle possibilità concrete di azione: e chiunque sa o immagina che lo sterminio dell’intera comunità di orsi e lupi non sarebbe mai realizzabile. La selezioni rimane invece una via estremamente praticabile, ma tutta da definire, e stiamo lavorando anche per questo”, ha affermato l’Onorevole Urzì.