Pierino Di Silverio, segr. naz. Anaao Assomed, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Ilaria Sambucci su Radio Cusano Campus per parlare, nello specifico, delle polemiche sorte intorno al comparto sanitario e sulla manifestazione in programma per domani.
Di Silverio ha esordito proprio parlando della manifestazione in programma domani: “L’italiano appare rassegnato, perché dà per scontato quello che oggi gli fornisce gratuitamente il sistema sanitario nazionale. La manifestazione cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica per far comprendere che il farmaco anti-vomito per chi fa la chemioterapia che in Italia costa zero, se la sanità fosse privata costerebbe quasi 200 euro; che l’intervento contro i calcoli alla colecisti costerebbe 10mila”.
E ancora: “Continuando così però arriveremo al punto in cui potranno curarsi solo i più ricchi. Dobbiamo salvare il sistema di cure pubblico. Di sicuro c’è una volontà di mutare le condizioni del sistema sanitario pubblico, come dimostrano il disinvestimento graduale e continuo sul SSN e l’autonomia differenziata. Non si fa niente per risolvere la carenza dei medici. In queste condizioni non posso che pensare che si voglia distruggere il sistema di cure pubblico”.
Infine, concludendo, Pierino di Silverio, ha aggiunto: “Il cittadino italiano oggi è disilluso, disinformato, assuefatto e senza spirito di critica. La nostra non è una manifestazione dei sindacati, non vogliamo bandiere, cappelli, vogliamo stimolare un percorso critico che faccia aprire gli occhi ad un governo che vuole smantellare un sistema di cure pubblico”.