Salute

Dopo 50 anni torna il colera in Sardegna

Dopo 50 anni, il colera fa ritorno in Sardegna. Un anziano residente ad Arbus è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dopo essere stato contagiato dal colera. Le sue condizioni sono stabili ed è in fase di miglioramento. Tuttavia, al momento non si conosce il luogo e il giorno precisi del contagio, in quanto il paziente non ha viaggiato all’estero di recente.

Secondo quanto riportato da L’Unione Sarda, l’anziano ha iniziato ad accusare i primi sintomi del colera circa un mese fa, il che rende difficile determinare il momento esatto del contagio. Attualmente, i medici stanno conducendo indagini epidemiologiche sui familiari del paziente che vivono nella zona del Medio Campidano. Al momento, essi non presentano alcun sintomo, ma si attendono ancora i risultati dei test a cui sono stati sottoposti.

L’emergenza è scoppiata martedì, quando l’anziano è stato trasferito all’ospedale di Is Mirrionis dopo essere stato ricoverato in un’altra struttura sanitaria. L’uomo presentava disturbi gastrointestinali e, nonostante alcuni trattamenti, non ha mostrato alcun miglioramento. Per questo motivo, si è ipotizzato la presenza del batterio del colera e sono stati avviati gli accertamenti, che hanno portato al trasferimento alle Malattie infettive.

Non appena si è sospettato del colera, è stato attivato immediatamente il protocollo previsto per tali casi. Successivamente, i risultati delle colture hanno confermato la presenza del batterio Vibrio cholerae. Di conseguenza, è stato avviato il trattamento specifico, che ha già dato risultati positivi sul paziente.

Il ritorno del colera in Sardegna rappresenta una situazione preoccupante. Pur non essendo ancora noto il luogo e il mezzo di contagio, è essenziale individuare l’origine dell’infezione al fine di evitare ulteriori casi. Inoltre, è necessario attuare misure efficaci per prevenire la diffusione del batterio tra la popolazione.

È fondamentale che le autorità sanitarie lavorino in stretta collaborazione per individuare le cause del ritorno del colera. Inoltre, devono essere messe in atto campagne informative per sensibilizzare la popolazione riguardo alle misure di prevenzione e igiene personale.

Il ritorno del colera in Sardegna è una situazione da affrontare con serietà e prontezza. È di vitale importanza individuare l’origine dell’infezione e adottare misure preventive adeguate per bloccare la diffusione del batterio. La salute e il benessere della popolazione devono essere al centro di ogni azione intrapresa.

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