Politica locale

Progetto strada di fondovalle. Dalpalù interroga

L’incongruità riscontrata nel progetto di viabilità legato al terzo tronco della strada di fondovalle che va da Ponte Masi a Ponte Lago in c.c. Tesero solleva diverse domande e preoccupazioni per la Consigliera di Fratelli d’Italia Bruna Dalpalù che ha presentato un’apposita interrogazione a riguardo. Dopo un controllo effettuato presso l’ufficio tavolare di Cavalese è emerso che le particelle fondiarie elencate nella determina n.194 del 22.03.2000 adottata da SERVIZIO ESPROPRIAZIONI non sono ancora intestate alla Provincia come previsto, ma risultano ancora di proprietà dei privati.

Ciò significa che i proprietari terrieri sono ancora tenuti a inserire queste particelle nelle proprie dichiarazioni dei redditi, pur non essendone più gli effettivi proprietari. Non è nemmeno in corso alcun procedimento all’ufficio tavolare per la volturazione delle particelle a favore della Provincia.

Ciò solleva preoccupazioni da parte della Consigliera Dalpalù sulla responsabilità in caso di incidente causato da una cattiva manutenzione della strada. Al momento, infatti, la proprietà delle particelle risulta ancora ai privati. È importante stabilire chi sarebbe ritenuto responsabile in caso di incidente, considerando che la Provincia non è ancora intestataria delle particelle.

Pertanto, la Consigliera provinciale Bruna Dalpalù ha chiesto al Presidente della Provincia di fornire risposte chiare in merito a questa situazione. In primo luogo, si chiede se si intenda completare la procedura di voltura delle particelle, in modo da intestarle alla Provincia, come previsto originariamente.

Inoltre ha chiesto di chiarire la responsabilità in caso di incidente causato da una cattiva manutenzione della strada, considerando che al momento la proprietà delle particelle è ancora intestata ai privati.

Infine Dalpalù ha interrogato il Presidente della Provincia volendo conoscere le intenzioni della Giunta provinciale in merito a questa situazione anomala e quali azioni verranno intraprese per risolvere il problema. È fondamentale che venga garantita la sicurezza stradale e che l’amministrazione provinciale agisca in modo tempestivo per risolvere questa incongruenza che persiste da ben 23 anni.

Secolo Trentino