Salute

Vaccino Covid, spunta la polizza di UnipolSai sulle reazioni avverse

Ad un primo impatto ha destato sorpresa il messaggio pubblicato da UnipolSai Assicurazioni, una delle principali compagnie di assicurazione italiane, che ha recentemente lanciato una pubblicità in cui offre una polizza che ha come scopo quello di coprire le spese derivanti da eventuali reazioni avverse al vaccino Covid -19.

Questa notizia può essere considerata alquanto strana, dato che il vaccino è stato ampiamente considerato sicuro da esperti e autorità sanitarie di tutto il mondo. Non si tratta di una notizia del tutto recente dato che il Fatto quotidiano già ne aveva parlato nel 2021 e in questi ultimi giorni anche da Il Giornale d’Italia, ma nei fatti la polizza continua a essere a disposizione di persone che – svanita la paura del contagio da Covid-19 – ora sono preoccupate per l’inoculazione avvenuta con due o tre dosi.

Secondo quanto riportato sul sito web di UnipolSai, la polizza offre a coloro che decidono di sottoscrivere una polizza in merito un’indennità giornaliera di 100 euro per un massimo di 30 giorni in caso di ricovero senza accesso alla terapia intensiva a causa di una reazione avversa al vaccino. Questo significa che è possibile ricevere fino a 3000 euro di copertura per il ricovero ospedaliero.

Inoltre, la polizza copre anche i casi di ricovero in terapia intensiva a causa di una reazione avversa al vaccino. In questo caso, l’assicurato riceverà un’indennità giornaliera di 200 euro per un massimo di 30 giorni, per un totale di 6000 euro di copertura.

Infine, la polizza prevede anche un’indennità per l’invalidità permanente che si manifesta entro 30 giorni dalla somministrazione del vaccino. Questa copertura è particolarmente interessante perché copre solo i casi di invalidità causati da reazioni avverse al vaccino.

La polizza – già a disposizione dei clienti così come riportato anche dal Fatto Quotidiano il 12 dicembre 2021 – urta contro le roboanti dichiarazioni fatte dalle autorità sanitarie sulla sicurezza del vaccino Covid. Ciò pone delle domande sul perché la compagnia ha deciso di offrire una polizza per coprire le reazioni avverse al vaccino. Questo può suggerire che ci siano alcune preoccupazioni riguardo alla sicurezza del vaccino, seppure siano state ampiamente smentite dagli esperti. Inoltre, l’offerta di UnipolSai sembra suggerire che le reazioni avverse al vaccino siano abbastanza comuni da giustificare una polizza assicurativa dedicata.

È importante sottolineare che finora i dati dimostrano che il vaccino anti-Covid-19 appare come sicuro ed efficace. Gli effetti collaterali sono rari e lievi, ma ci sono anche testimonianze di reazioni gravi. Al contempo pare che sia anche necessario che da parte del medico venga riconosciuta ufficialmente la correlazione tra malattia e vaccino covid al fine di erogare dei servizi.

Secolo Trentino