Presentata la sede elettorale dell’editore Roberto Conci che sarà candidato di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative del 22 ottobre. Un centinaio circa le persone presenti all’evento che si sono avvicendate dentro la sede di Piazza Cantore e sul marciapiede attiguo alla sede.
È stato un momento conviviale dove però si è parlato anche di politica. «In questi anni per il lavoro che faccio ho potuto vedere le incongruenze e le contraddizioni della politica, le promesse dei politici mai mantenute, ma anche le molte esigenze dei cittadini spesso non colte da chi lavora dentro i palazzi di provincia e regione. In funzione proprio di questo ho deciso di dare il mio contributo per i prossimi 5 anni se verrò eletto»
«Bisogna dare maggiore centralità alla persone, all’individuo – ha continuato Conci nel suo discorso – persone significa famiglia, che per crescere ha bisogno di tre cose: lavoro, sicurezza e salute»
Roberto Conci ha spiegato che bisogna dare un sostegno incondizionato alle imprese, «Se non c’è impresa, non c’è lavoro, se non c’è lavoro non esiste la famiglia, se non c’è la famiglia non c’è una società e lo Stato fallisce». Ha proposto inoltre la detassazione agli imprenditori che decideranno di offrire maggiori introiti ai propri dipendenti sottolineando che bisogna attivare percorsi per la formazione e l’aiuto per i giovani per l’ingresso nel mondo del lavoro. «Stop all’assistenzialismo, alla sussidiarietà e al reddito di cittadinanza, bisogna aiutare solo chi non c’è la fa da solo». In proposito ha anticipato che sul suo sito che sarà online fra pochi giorni (www.robertoconci.it) svelerà alcune proposte innovative per aiutare i disabili e per recuperare i «punti» persi nel settore della sanità dove è stato piuttosto critico, «Siamo ormai una regione di serie B per quanto riguarda la sanità, si deve e si puà fare di più e meglio» – ha concluso.
Sulla sicurezza Conci ha dimostrato di avere le idee molto chiare: «Sicurezza non vuol dire solo veder camminare le nostre figlie, madri e nonne senza il pericolo di essere aggredite o derubate. Significa anche la lotta senza quartiere contro la droga, l’alcolismo, la ludopatia. Ma anche la sicurezza dell’accesso all’istruzione o allo sport»
Poi in modo telegrafico ha spiegato che è necessario sburocratizzare e dare riposte immediate ai cittadini: «La politica deve svegliarsi e velocizzarsi, e rispondere a tutti i cittadini». Sugli Orsi: «La vita di un solo essere umano vale quella di tutti gli orsi del Trentino», sugli immigrati: «Il Trentino ha già dato, con la sinistra la nostra regione ha accolto oltre 3000 migranti. Bene Fugatti a smantellare il sistema di accoglienza. Ma si deve continuare così, nessun migrante non in regola deve arrivare in Trentino»
Insieme a Roberto Conci due testimonial di eccezione che hanno chiaramente detto di sostenere la sua candidatura: Gianenrico Sordo, l’eclettico imprenditore della Valsugana titolare di una della eccellenze trentine e conosciuto anche per la sua incredibile storia oncologica e Raffaele Naccarato uno degli eroi di Nassyjria. La sede elettorale rimarrà aperta sempre a partire da Lunedì 28 agosto.
Non era facile con il caldo di oggi e alla fine di agosto con molte persone in vacanza portare un centinaio di persone per parlare di politica. «Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti – ha concluso Roberto Conci – e che mi sostengono e mi sosterranno in questa campagna elettorale».