Home » Da Mattarello e da tutto il Trentino si rinnova l’amicizia con l’Emilia Romagna
Attualità

Da Mattarello e da tutto il Trentino si rinnova l’amicizia con l’Emilia Romagna

“Da eventi calamitosi come quello che ha visto impegnate decine di operatori del nostro sistema di Protezione civile, è nata un’amicizia che i Vigili del fuoco volontari hanno voluto coltivare dimostrando come la solidarietà e la capacità di mettersi a disposizione di chi ha bisogno fa parte del Dna della comunità trentina” sono state le parole del presidente Fugatti. “Un bel messaggio da parte del Trentino – ha aggiunto – che è sempre in prima linea, come nei tempi più recenti ha fatto in Friuli assieme ai colleghi altoatesini, e si conferma terra di grande volontariato, come dimostra l’attività nei momenti ordinari e straordinari dei nostri pompieri”.

L’assessore Bisesti ha sottolineato il legame con si rafforza nel segno della solidarietà: “Sono certo che l’Emilia Romagna, uno dei territori colpiti da queste grandi calamità naturali che purtroppo oggi si manifestano con maggiore frequenza, saprà ripartire con maggiore forza e fiducia. L’iniziativa di Mattarello dimostra ancora una volta l’attenzione del Trentino per chi si trova in difficoltà. Ringrazio quindi sia tutti coloro che hanno reso possibile questo momento sia i vigili del fuoco volontari trentini, che ci sono sempre e che proprio lì nelle comunità colpite hanno portato la nostra bandiera, con il lavoro, la fatica e soprattutto il cuore”.

All’appuntamento sono intervenuti anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore comunale Roberto Stanchina, la deputata Sara Ferrari nonché i rappresentanti della Federazione dei Vigili del fuoco volontari e dei Corpi che avevano operato in aiuto della popolazione: Avio, Rovereto, Cavalese, Molina e Castello di Fiemme, mentre i volontari fassani hanno inviato il loro saluto. Particolarmente significativo, durante gli interventi, il momento della lettura dei messaggi dei bambini e delle famiglie soccorsi dai pompieri trentini.

Il pranzo solidale dedicato alla Romagna è nato dalla proposta lanciata dai pompieri, subito accolta dal Copag, il Comitato permanente che raggruppa gruppi e associazioni di Mattarello guidato dal presidente Alfredo Ciech. L’incontro tra trentini e romagnoli è stato anche l’occasione per ricordare le giornate di grande lavoro: “Siamo partiti in fretta e furia con un fuoristrada e un gommone per soccorrere le persone bloccate nelle loro abitazioni: non dimenticheremo mai i loro volti” ha commentato il comandante Ferrari.

La presenza a Mattarello è stata anche l’occasione per l’assessore Bisesti di ricordare la mostra, nell’ambito della Sagra dei Santi Anzoi, dedicata alle botteghe storiche dell’abitato, visitabile presso la sala polifunzionale: “Un’esposizione importante, sul commercio storico a Mattarello e i cambiamenti sociali successivi avvenuti in una comunità viva, che rinnova i suoi legami anche con attività che parlano alle nuove generazioni”.