Sono tanti i riferimenti cinematografici riguardanti l’8 settembre 1943 e molti di loro affrontano il delicato argomento riguardante le conseguenze dell’armistizio di Cassibile del 3 settembre. Oltre al celebre film Tutti a Casa di Luigi Comencini, film che dovrebbe essere fatto vedere in ogni scuola per i suoi contenuti, con protagonista un superbo Alberto Sordi nei panni del Sottotenente Alberto Innocenzi, a raccontarci lo sfascio improvviso di una nazione, il tradimento di una classe dirigente, lo sfaldamento immediato di certezze ventennali, vi sono tanti altri film che raccontano quei drammatici fatti.
Il film – Tutti a Casa – del 1960 riuscì ad interpretare – nonostante i fatti fossero stati piuttosto recenti – gli stati d’animo di tanti italiani che si ritrovarono in una sera di settembre a non sapere più cosa fare ed è celebre a riguardo la frase pronunciata da Alberto Sordi nella pellicola: “Signor colonnello! Sono il tenente Innocenzi. Accade una cosa incredibile: i tedeschi si sono alleati con gli americani!“
Su altre pellicole pensare anche a un film come Mediterraneo di Gabriele Salvatores. Un film tra i più belli prodotti dal cinema italiano e che vinse meritatamente un Oscar. Qui l’armistizio svolge un ruolo da deus ex machina. Infatti un giorno, tre anni dopo lo sbarco dei soldati italiani sull’isola greca, un aereo da ricognizione italiano è costretto a compiere un atterraggio d’emergenza sull’isola. Il pilota è il tenente Carmelo La Rosa, il quale racconta ai soldati ciò che è avvenuto in Italia negli ultimi tempi: la caduta del fascismo, l’armistizio con gli anglo-americani dell’8 settembre 1943 e la divisione del Paese in aree controllate dalle forze alleate e dalla RSI.
Infine un film che parla delle drammatiche conseguenze dell’8 settembre è Il mandolino del capitano Corelli. Il film – tratto dal romanzo di Louis de Bernières – è ambientato a Cefalonia e racconta anche gli eventi successivi a tale data che interessarono l’isola. Un film che vede la partecipazione di un grande Nicolas Cage nel ruolo del Capitano Corelli, appassionato di mandolino, che si innamora di una donna greca.
Il film rappresenta bene il delicato tema della guerra e delle sue conseguenze, ponendo l’accento sull’influenza devastante che questa ha sulla vita delle persone comuni. La storia ci mostra la lotta costante dei protagonisti per preservare la loro umanità e dignità in un periodo turbolento.