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Uccide il gatto dei vicini a bastonate. ADUC: “Condanna penale e risarcimento”

Una donna è stata giustamente condannata per aver ucciso con ripetute bastonate un gattino che si era introdotto nella sua proprietà".

“Una donna è stata giustamente condannata per aver ucciso con ripetute bastonate un gattino che si era introdotto nella sua proprietà”.

Inizia così la nota con la quale, l’Associazione a tutela dei diritti degli utenti e consumatori ADUC, ha reso noto come i giudizi della Corte di Cassazione abbiano deciso di condannare una donna rea di aver ucciso il gatto dei vicini che si era introdotto nella sua proprietà.

Proseguendo nella nota ADUC ha ulteriormente specificato: “I Giudici della Corte di Cassazione con la sentenza n. 37847 del 15 settembre 2023 (1), hanno chiarito che il proprietario “in quanto titolare di una situazione giuridica soggettiva attiva riconosciuta e tutelata dall’ordinamento e lesa dall’azione del reo, è certamente titolato a costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali derivanti da reato”.

Aggiungendo infine: “Ovviamente è una eventualità che non auguriamo a nessun amico degli animali di dover affrontare…”

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