La campagna elettorale della coalizione a sostegno di Sergio Divina presidente si avvia alla conclusione, prevista per venerdì 20 ottobre alle 20 presso la Locanda dal Barba a Villa Lagarina (via A. Pesenti, 1).
Già dal pomeriggio di venerdì il referente nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi,sarà presente a Trento, con un primo appuntamento previsto alle 17 presso l’hotel Al Marinaio.
“Penso però sia importante, piuttosto che fomentare polemiche rispondendo ai recenti quanto sterili attacchi, dimostrare nel concreto quale tipo di politica e di visione abbiamo in serbo per il governo del Trentino. – ha commmentato Divina – Da parte nostra, abbiamo quindi scelto di organizzare la chiusura di campagna presso Locanda dal Barba, un’innovativa realtà imprenditoriale a sostegno dell’inclusione economica e sociale di giovani con disturbi del neurosviluppo e di persone vulnerabili, che necessitano di ritrovare una propria dimensione lavorativa, valorizzando al tempo stesso il radicamento nel territorio e la presenza attiva e aperta alla comunità”.
Una realtà che Sergio Divina intende promuovere e appoggiare non soltanto a parole, ma mediante donazioni concrete. “In quale miglior luogo concludere quindi questa splendida avventura?” ha concluso Divina.
Nella giornata di oggi è intervenuta la candidata di Alternativa Popolare per il Trentino Carla Zanella, una laurea in Sociologia dei fenomeni economici e del lavoro e un’esperienza lavorativa manageriale nel sistema bancario, è attualmente consigliera di minoranza nel Comune di Pergine. Coinvolta da sempre nel mondo del volontariato nella comunità perginese e nelle realtà limitrofe, è attiva nei comitati cittadini “SOSteniamo Pergine” e “Custodiamo il paesaggio”.
“Sono indispensabili azioni di sostegno alla persona in tutte le fasi dell’esistenza, – afferma Zanella – asili nido per le famiglie, crescita formativa per i giovani, supporto per le persone anziane non più autosufficienti e per i disabili”.
“Credo nei valori del civismo che non hanno colore politico – continua Zanella – e sono convinta che sia necessario agire secondo una cultura autonomista, arricchita da un rinnovato senso di responsabilità a tutela di un’identità cresciuta con valori autentici e genuini. Affronto da tempo con determinazione e costanza tante battaglie al fianco dei cittadini, in primis quella contro la realizzazione del termo-ossidatore sperimentale localizzato a 230 metri di un asilo nido e scuola materna a Pergine e per il quale l’Amministrazione comunale ha espresso parere favorevole, così come quella provinciale. Una scelta politica incurante del principio di precauzione che non può essere trascurato in questi casi, in modo particolare per il rispetto della salute dei bambini che frequentano l’asilo nido e la scuola materna”.