“Prepararsi per l’imminente ritorno del Black Friday! Questa operazione commerciale, molto mediatizzata, sta per tornare. Il Black Friday è da anni un evento di punta negli Usa, e si è affermato in Italia ed Europa, attirando ogni anno sempre più commercianti”.
E’ iniziata così la nota con la quale, l’Associazione a tutela dei Diritti dei Consumatori e degli Utenti (ADUC) , ha voluto mettere in guardia i consumatori sul corretto comportamento da tenere in vista del Black Friday così da potersi muovere al meglio tra le numerose offerte che questo evento propone.
ADUC, proseguendo, ha poi evidenziato come il Black Friday possa essere un’occasione per trovare opportunità maggiori sul mercato. Non tanto perchè si trovino prezzi imbattibili, considerato che ormai offerte vantaggiose si possono trovare quasi in ogni periodo dell’anno se si ha tempo e voglia di cercarle, quanto perchè queste offerte risultano concentrate lungo l’arco una settimana e risulta meno faticoso cercarle.
L’Associazione ha poi reso noto come il Black Friday, quest’anno, si svolgerà il prossimo 24 novembre, con le offerte che però partiranno in anticipo con la Black Friday Week. Iniziando lunedì 20 novembre e proseguiendo per tutto il weekend, 25 e 26 novembre. Tale evento si concluderà poi con il Cyber Monday, lunedì 27 novembre.
“Il Black Friday, nato in Usa, è diventato un evento di shopping globale. L’origine del termine risale ai primi anni ’60, quando i rivenditori americani iniziarono a usare il termine “Black Friday” per descrivere il giorno in cui i loro conti annuali passavano da rosso (deficit) a nero (profitto), grazie alle massicce vendite successive alla Festa del Ringraziamento (l’ultimo giovedì di novembre). che segna l’inizio della stagione dello shopping natalizio. Nel corso degli anni questa tradizione si è diffusa in molti paesi dell’Occidente” ha poi ulteriormente specificato l’ADUC.
L’Associazione ha poi dato alcuni consigli per sfruttare al meglio le potenzialità di questo evento, affermando: “Per sfruttare appieno il Black Friday, è importante un’attenta pianificazione. Questa giornata, sinonimo di consumo su larga scala, a volte può portare ad acquisti impulsivi. Per resistere a queste tentazioni, è bene farsi un elenco dettagliato degli oggetti di cui si ha bisogno. Prendere nota dei prezzi attuali di questi articoli come riferimento, sì da paragonarli con quelli delle offerte del Black Friday: non si possono escludere commercianti disonesti che offrono sconti di un valore identico al prezzo prima degli sconti. Oltre a stilare un elenco, è bene avere un budget, che eviterà anche le spese impulsive. Di fronte alle tante offerte, un budget prestabilito permetterà di non andare oltre le proprie possibilità finanziarie”.
Inoltre, l’Associazione a tutela dei Diritti dei Consumatori e degli Utenti ha ricordato come se qualcosa dovesse andare storto e i prodotti acquistati non dovessero corrispondere a quanto pubblicizzato o dovessero essere rovinati o non funzionanti, i consumatori hanno diritto al cambio dell’oggetto o al rimborso di quanto pagato. Il venditore infatti è tenuto a fornire questo servizio in virtù della legge sulla garanzia biennale e, ma solo per gli acquisti online, il consumatore può avvalersi del diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto.
Infine, prima di concludere, l’ADUC ha fornito ulteriori avvertimenti su dove sia meglio acquistare: “Per qualunque problema è meglio avere a che fare con un venditore che ha sede legale nell’Unione europea, ché se qualcosa dovesse andare storto, i diritti e le leggi sono comuni e di facile uso, talvolta anche più semplice che non in Italia.Inoltre, per un venditore al di fuori dell’Ue, non si può escludere che ci siano tasse doganali da pagare. Non è che i commercianti non Ue siano delle specie di delinquenti, solo che, in caso di indisponibilità bonaria del commerciante, la giustizia italiana si usa male (una sentenza, con tutta la fatica e i costi per ottenerla, che deve essere fatta valere in Cina, per esempio). Comunque, le grandi piattaforme online, talvolta hanno sedi legali anche in un Paese dell’Ue… verificare prima di usarle.”