Secondo quanto riportato dall’Agenzia Ansa Turetta ha confessato di aver ucciso Giulia e anche di aver cercato più volte di suicidarsi senza riuscirci per mancanza di coraggio. Questo quanto riportato in base alla confessione che emerge dal verbale dell’interrogatorio svolto dalle autorità tedesche che hanno già disposto per Turetta l’estradizione che avverrà nel termine di pochi giorni dato che Turetta ha accettato una procedura semplificata di consegna all’Italia. Tale procedura evita l’intervento della Corte d’Appello di Naumburg.
Domenica scorsa il giovane era stato fermato mentre si trovava con l’auto nella corsia d’emergenza dell’autostrada A9 verso Lipsia, con la vettura rimasta senza benzina. E’ stato trovato sporco di sangue dagli agenti, che hanno subito capito cosa potesse essere successo.
Al contempo sembra che siano state trovate anche numerose ferite sul corpo di Turetta. In un’intervista rilasciata a Il Giornale Valerio de Gioia, giudice al tribunale di Roma, ha affermato che sebbene sulla carta rischia una pena altissima, ovvero da 24 a 30 anni di carcere, potrebbe avere una pena inferiore. Nel corso dell’intervista il giudice ha spiegato che: “In sostanza, se si punta sull’abbreviato, come potrebbe fare il killer di Giulia, da 24 anni si scende a 16 e non è finita”.