La sospensione dei lavori del consiglio provinciale ha comportato anche la modifica della programmazione delle sedute della Giunta provinciale di Trento: la riunione di lunedì pertanto è stata anticipata a questo pomeriggio. Hanno partecipato all’esame dell’ordine del giorno, accanto al presidente Maurizio Fugatti, la vicepresidente Francesca Gerosa e gli assessori Claudio Cia, Roberto Failoni, Mattia Gottardi, Achille Spinelli e Mario Tonina. E’ stata anche l’occasione per impostare il lavoro di programmazione legato alla presentazione delle delibere e all’iter conseguente.
Fra le delibere approvate figurano alcune disposizioni in materia di cure intermedie, le collaborazioni per il soccorso sanitario extraospedaliero con la Provincia di Verona, le attività dell’Iprase, un concorso per assistenti di laboratorio scolastico, la promozione di Sky family, lo scioglimento del Consiglio comunale di Predazzo (a seguito delle dimissioni del sindaco Maria Bosin ora eletta in Consiglio provinciale), alcune attività nel settore della Formazione professionale.
Oggi intanto in Consiglio provinciale – così come affermato dall’ufficio stampa del Consiglio provinciale – fumata nera per quanto riguarda l’elezione del Presidente del Consiglio provinciale. Alla ripresa dei lavori dopo la prima sospensione richiesta dalle minoranze la presidente provvisoria Lucia Coppola ha chiesto al consigliere Bisesti di procedere con l’appello per verificare la presenza del quorum strutturale (di due terzi dei consiglieri, 24 consiglieri) previsto da regolamento per procedere con la votazione per la nomina del presidente del Consiglio. Nell’emiciclo erano presenti 22 consiglieri, Coppola ha quindi affermato che incorre l’obbligo di sospendere il Consiglio che verrà riconvocato mercoledì 13 dicembre. Ha affermato di confidare nel lasso di tempo perché ci possano essere contatti importanti e significativi in modo da arrivare al 13 dicembre con una situazione finalmente definita.