La scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Rivelazioni importanti sono state fatte a “Crimini e Criminologia” su Cusano Italia TV (canale 122 del digitale terrestre) da Maria Antonietta Gregori e dal suo avvocato Nicodemo Gentile.
Intervistata da Fabio Camillacci e Gabriele Raho, la sorella di Mirella Gregori ha detto: “Ci sono dei punti fondamentali legati alla scomparsa di mia sorella, che tendono a portare alla riapertura dell’inchiesta. Io non capisco perché la Procura di Roma non li abbia ancora presi in considerazione. Per questo, con il nostro avvocato Nicodemo Gentile stiamo lavorando a un memorandum di cose che a breve dovrebbe portare alla riapertura dell’inchiesta. Intanto, sono contenta che sia arrivato anche il ‘sì’ del Senato alla Commissione parlamentare d’inchiesta Orlandi-Gregori, perché per noi ormai è l’ultima speranza, l’ultima spiaggia. Io personalmente ho grandi aspettative sul lavoro che potrà fare questa Commissione. Anzi, lancio un appello a coloro che ne faranno parte: io sono disposta a essere subito ascoltata per aiutare a capire che fine ha fatto Mirella. Credo sia importante ascoltare Sonia De Vito del bar sotto casa nostra su via Nomentana, perché Sonia è l’ultima persona ad aver visto Mirella prima della scomparsa, è l’ultima persona ad aver parlato con mia sorella e per ben due volte: prima di salire a casa e quando è riscesa dopo la citofonata del fantomatico Alessandro. Il fulcro della storia è tutto lì ed è da lì che bisogna ripartire. Sonia non può non sapere; e andrebbe sentito bene anche Alessandro, compagno di scuola di Mirella alle medie che si è più volte contraddetto e ci sono i verbali a testimoniarlo. Così come furono contradditorie le dichiarazioni degli amici di Alessandro. E comunque voglio ribadire il mio appello: chi sa parli!”.
Poi in vista del Natale, Maria Antonietta Gregori ha rilasciato una dichiarazione struggente: “Dal Natale 1983 e fino alla sua morte, mia madre ogni 24 e 25 dicembre, apparecchiava la tavola natalizia con un posto vuoto riservato a Mirella. Mia madre diceva sempre ‘Mirella è come se stesse qui con noi e io le preparo lo stesso un posto a tavola in questo Natale’. L’attesa, la speranza di un ritorno di mia sorella”.
Mentre, l’avvocato Nicodemo Gentile ha rivelato: “Abbiamo depositato di recente presso la Procura di Roma una memoria, ricca di elementi utili per far luce sulla scomparsa di Mirella Gregori. Si tratta di una serie di tracce che potrebbero impegnare la Procura a presentare una richiesta di riapertura delle indagini al gip. Al momento non abbiamo ancora notizie circa una riapertura formale dell’inchiesta, ma confidiamo di avere presto novità importanti. Siamo fiduciosi. Così come siamo fiduciosi sul lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta; in tal senso, da molti partiti e parlamentari abbiamo avuto segnali positivi e rassicurazioni che ci fanno ben sperare, visto che questa Commissione sarà costituita anche da tecnici e persone competenti. Bisogna capire se esiste un legame tra Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, cioè se esistono dei contatti tra le due vicende. E comunque la lettera anonima su Emanuela Orlandi che è arrivata a Radio Cusano Campus all’attenzione di Fabio Camillacci, fa riferimento a un ‘bar d’Oro’ che ricorda il bar ‘Coppa d’Oro’ della famiglia Gregori e credo che questo passaggio della lettera sia molto importante visto che all’epoca quel bar fu attenzionato dai presunti rapitori di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori”.