No a conseguenze sulla patente per chi viene multato in monopattino.
“Accade di sovente che chi viene multato per violazione del codice della strada e non ha commesso l’illecito alla guida di un veicolo per cui sia obbligatoria l’assicurazione, subisca anche le relative conseguenze sulla patente (se ne è in possesso). Ora una sentenza di Cassazione chiarisce che la patente del multato non deve invece essere penalizzata” è iniziata con queste parole la nota con la quale, Smeralda Cappetti, legale e consulente di Aduc, l’Associazione a tutela di utenti e consumatori APS, ha commentato la recente sentenza della Corte di Cassazione.
Nello specifico, l’espinente di Aduc ha poi proseguito affermando ulteriormente: “La Corte di Cassazione, Sezione 4, Penale, con la sentenza del 4 dicembre 2023 n. 48083 ha statuito che è illegittima la revoca della patente di guida a chi si trova in stato di ebbrezza alla guida di un veicolo per la cui circolazione non è richiesta alcuna abilitazione. Infatti, tale sanzione amministrativa accessoria non è applicabile a tale fattispecie, in quanto non è mai stato introdotto l’obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione e neanche una particolare patente di guida per i conducenti dei suddetti veicoli”.
La legale e consulente dell’associazione a tutela di consumatori e utenti ha poi concluso la nota, specificando come, su queste basi, secondo la Suprema Corte, la sanzione amministrativa della revoca della patente di guida sia stata applicata erroneamente con riferimento all’ipotesi della guida in stato di ebbrezza concernente la conduzione di un monopattino, per la cui guida non è appunto richiesto alcuno speciale titolo o patente di conduzione.