Oggi presso l’Aula Magna del Collegio Arcivescovile, in via Endrici a Trento, si sono riuniti i 255 giovani, di età compresa tra 18 e 28 anni, che stanno svolgendo il servizio civile sul territorio provinciale. L’occasione era rappresentata dall’assemblea generale del servizio civile trentino che quest’anno aveva come titolo “Questioni aperte sulla cittadinanza”. Nel corso dell’evento ha portato il saluto dell’amministrazione provinciale la vicepresidente della Provincia e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, Francesca Gerosa, affiancata dal dirigente generale dell’Agenzia per la coesione sociale, Luciano Malfer e dal direttore dell’Ufficio servizio civile, Giampiero Girardi.
“Il Servizio civile è un fiore all’occhiello per il Trentino – è stato il messaggio che Francesca Gerosa ha voluto portare alle decine e decine di ragazzi e ragazze presenti -, credo che in poche altre regioni d’Italia questo servizio offra così tanti percorsi e si siano ottenuti i risultati della nostra Provincia. Siamo orgogliosi di questo, ma soprattutto siamo orgogliosi di voi. Come Provincia vogliamo camminare al vostro fianco, abbiamo bisogno di giovani come voi, che si mettono in gioco perché credono nell’importanza di costruire nuove competenze, abbiamo bisogno delle vostre idee e delle nuove visioni che portate. Siete al centro della nostra azione amministrativa, continueremo ad ascoltarvi per creare quei percorsi necessari per accompagnarvi fino al mondo del lavoro. Contiamo su tutti voi, i nostri giovani, per costruire il nostro e il vostro futuro”.
L’assemblea ha visto i giovani in servizio civile confrontarsi su quattro temi di stringente attualità: suddivisi in gruppi hanno approfondito i seguenti argomenti: “Di fronte alle migrazioni” ovvero cosa significa le singole identità o andare verso una contaminazione di popoli e persone, “Scelte sostenibili” e quindi da un lato vi è la strada del commercio equo e solidale, dall’altra quella a chilometro zero, “Come ci vestiamo” con la sostenibilità nel settore dell’abbigliamento e la produzione di massa, e “Quale turismo?” fra quello di massa e quello responsabile; a moderare Riccardo Santoni, educatore presso il Forum trentino per la pace.
Durante l’assemblea sono stati anche ripercorsi i numeri del Servizio civile universale provinciale: dal 1° aprile 2015 ad oggi i giovani che hanno svolto il servizio civile sono stati oltre 3247. I giovani iscritti (e dunque interessati a fare il servizio civile) sono stati 7152. Inoltre va evidenziato che un’indagine condotta da ISPAT nel 2021 ha rilevato un tasso di occupazione un anno dopo la conclusione del servizio civile pari all’87% e un grado di soddisfazione superiore al 90%.
Immagini e interviste a cura dell’Ufficio stampa
(at)