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Giuliano Amato lascia la presidenza della Commissione algoritmi

Alla fine Giuliano Amato ha deciso di lasciare, con una dichiarazione sul Corriere della Sera, la presidenza della Commissione algoritmi. Una notizia che ha voluto dare lo stesso ex Presidente del Consiglio nel corso di un’intervista rilasciata sul Corriere della Sera dove questi ha affermato che tale nomina “non risulta essere un’iniziativa della presidente del Consiglio lascio senz’altro l’incarico”. “Peccato, ci perdono qualcosa… Ma a me semplificherà la vita”, aggiunge il costituzionalista. 

Sulla Commissione per l’Intelligenza Artificiale solamente due mesi fa aveva affermato che: “Ho iniziato a lavorarci, credo che le polemiche siano state sedate. Ho concluso scrivendone due giorni fa che alla fine hanno fatto una magra figura gli autori di queste polemiche”.

L’ex Premier in varie occasioni aveva manifestato perplessità. Per esempio sulla decisione di puntare al premierato aveva affermato a Rai Radio 2: “Condivido l’intento di rafforzare il Primo Ministro nel Governo. Ho vissuto quella esperienza, il primus inter pares è troppo debole. Va bene rafforzarlo e rafforzare il ruolo del Governo. Trovo sbagliata la strada, trovo che l’elezione diretta non sia appropriata, trovo che chi dice ‘facciamo il Sindaco d’Italia’ cerca di far dimenticare agli italiani che nel Comune c’è il Sindaco e solo lui, mentre nella Repubblica c’è anche il Capo dello Stato”. 

La nomina a presidente dell’organismo istituito per studiare rischi e opportunità legati all’intelligenza artificiale era arrivata a ottobre, non senza perplessità da parte del Premier Meloni che ha sfruttato una domanda di Libero in conferenza stampa per attaccare Amato: “Sul tema della commissione algoritmi, credo si sappia che non è stata una mia iniziativa e ho detto tendenzialmente quello che pensavo ma al di là di questo, non ho nulla da dire nello specifico al professor Amato, sono rimasta francamente basita dalle sue dichiarazioni che riguardano la Corte Costituzionale“