Ci saranno quasi tremila persone ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea del volontariato il prossimo 3 febbraio al palazzetto il T Quotidiano arena. Tra loro, oltre 1300 volontari e 400 studenti, ma anche sindaci, autorità provinciali, donatori, partner, tecnici del Comune e rappresentanti dell’Associazione centri di servizio per il volontariato – Csvnet. Via Fersina sarà interdetta al traffico per permettere gli spostamenti dei partecipanti. Altre informazioni specifiche presso il Comune di Trento.
“Fare volontariato significa coltivare la felicità e io non potrei immaginare un riconoscimento più bello per la nostra città di quello che abbiamo da poco ricevuto: è un attestato che ci riempie di gioia, orgoglio e responsabilità. Quello che verrà non potrà infatti essere un anno di mera celebrazione del volontariato, sarà piuttosto un anno di impegno a favore della comunità per poterci ritrovare alla fine dell’anno prossimo e affermare di aver compiuto passi importanti nel supportare chi si adopera per la solidarietà non solo nel contesto cittadino, ma in tutto territorio provinciale. È un momento questo che riguarda non solo la città, ma tutta la comunità trentina, perché il volontariato non conosce confini o barriere. Sarà bellissimo avere a Trento il Presidente Mattarella per inaugurare insieme l’anno che ci renderà protagonisti in Europa, alla quale dobbiamo mandare un messaggio di apertura e condivisione. Infatti, volontariato non significa solo curare l’aiuola sotto casa, ma guardare oltre i nostri confini ed essere disponibili al confronto con gli altri”.
Così il sindaco Franco Ianeselli ha presentato a Palazzo Geremia il volto di Trento capitale europea del volontariato. A partire dal primo gennaio 2024, la città, che lo scorso 5 dicembre ha ricevuto il testimone da Trondheim, diventerà infatti la nuova capitale europea.