“La maggioranza in Parlamento europeo ha gettato la maschera: a parole ascolta le proteste degli agricoltori esasperati, ma allo stesso tempo approva una legge che gli toglierà il 20% dei terreni coltivati”.
Ad affermarlo è stata l’europarlamentare Elena Lizzi, del gruppo Lega-Identità e Democrazia, a seguito dell’approvazione , avvenuta in data odierna, della Legge sul Ripristino Natura.
Proseguendo, l’europarlamentare, ha poi ulteriormente specificato: “L’accordo approvato, senza i voti della Lega, è dannoso sia per l’agricoltura che per la pesca e non rispetta la volontà delle commissioni che avevano respinto questa proposta. Ancora una volta l’Europa delude e si dimostra nemica degli agricoltori”.
Successivamente, Elena Lizzi, ha spiegato come la norma, che rientra nel più ampio programma Green Deal, preveda che si attui il ripristino del 20% degli ecosistemi terrestri e marini entro il 2030, senza però rispettare il lavoro degli agricoltori e le tradizioni locali.
“La Sinistra e i Verdi ancora una volta vogliono mettere in ginocchio la nostra agricoltura. È arrivato il momento di mandare a casa questa maggioranza e questa Commissione europea che crea solo danni e non dimostra lungimiranza né economica, né ambientale, né tanto meno sociale” ha infine concluso l’europarlamentare di Lega – Identità e Democrazia, Elena Lizzi.