L’Italia del canottaggio scrive la storia alla Regata Finale di Qualificazione Olimpica e Paralimpica di Lucerna, piazzando i due otto, femminile e maschile, all’Olimpiade di Parigi 2024, insieme al quattro senza maschile e, per la Paralimpiade, al quattro con PR3 Mix. Ai prossimi Giochi Olimpici dunque, l’Italia sarà presente in otto specialità: doppio, due senza, quattro senza, quattro di coppia e otto maschili, doppio e otto femminili, doppio Pesi Leggeri maschile. Ai Giochi Paralimpici andranno invece singolo maschile e quattro con PR3 Mix.
La storia, da zero, la scrive l’ammiraglia femminile. Mai tentata una qualifica olimpica, l’otto femminile azzurro per la prima volta corona un percorso iniziato lo scorso anno con il bronzo agli Europei Assoluti, proseguito quest’anno con l’oro in Coppa del Mondo a Varese e con il bronzo bissato agli Europei di Szeged e che adesso vede aggiunta la gemma più preziosa, il pass olimpico.
Veronica Bumbaca, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Alice Codato, Aisha Rocek, Alice Gnatta, Linda De Filippis, Giorgia Pelacchi e il timoniere Emanuele Capponi a Lucerna monopolizzano la finale, infliggendo quasi cinque secondi ad una Danimarca che dalla sua entra comunque nella storia del canottaggio, qualificandosi anch’essa per la prima volta ad una Olimpiade in questa specialità beffando la Cina per 19 centesimi.
Con il primo posto in finale si assicurano un biglietto aereo per Parigi anche Nicholas Kohl, Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale e Matteo Lodo, che nel quattro senza maschile rispettano il pronostico della vigilia guadagnandosi il lasciapassare per la Francia con una vittoria netta davanti alla Svizzera – anch’essa qualificata – e alla Germania prima delle escluse. Per Vicino, Abagnale e Lodo, Parigi 2024 sarà la terza Olimpiade consecutiva (Vicino e Lodo hanno vinto il bronzo nel quattro senza sia a Rio 2016 che a Tokyo 2020, Abagnale il bronzo nel due senza a Rio 2016), mentre Kohl sarà al debutto a cinque cerchi.
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 va anche l’otto maschile, che torna così ad una Olimpiade otto anni dopo Rio 2016 e che in finale sovverte il pronostico della vigilia grazie ad una rimonta incredibile ai danni del Canada che si concretizza negli ultimi 500 metri e che vede gli azzurri piombare sul traguardo, alle spalle della vittoriosa ammiraglia americana, appena un centesimo di secondo prima dei canadesi. Sul Rotsee esplode la gioia dunque per l’impresa targata Vincenzo Abbagnale, Leonardo Pietra Caprina, Gennaro Di Mauro, Davide Verità, Salvatore Monfrecola, Emanuele Gaetani Liseo, Jacopo Frigerio, Matteo Della Valle con timoniera Alessandra Faella.
Infine, pass ottenuto dall’Italia anche nel quattro con PR3 Mix con Greta Elizabeth Muti, Carolina Foresti, Tommaso Schettino, Marco Frank ed Enrico D’Aniello al timone. Troppo forte per tutte le altre nazioni avversarie l’ammiraglia azzurra del Pararowing, che prende la testa della corsa fin dal via per non mollarla più e staccare il pass per Parigi con ampio margine sul Brasile, anch’esso qualificato.
Non riesce l’impresa invece a Davide Mumolo, terzo nel singolo maschile, a Federica Cesarini e Valentina Rodini, quarte nel doppio Pesi Leggeri femminile e che dunque non difenderanno a Parigi l’oro olimpico di Tokyo, e a Laura Meriano e Kiri English-Hawke, quinte nel due senza femminile.
Adesso dopo qualche giorno di riposo, l’Italia Olimpica e Paralimpica del DT Cattaneo si ritroverà a Livigno, per il raduno in altura al quale seguirà un ultimo periodo di rifinitura presso il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco, prima della partenza per Parigi.
(Fonte: Federazione Italiana Canottaggio – Photocredits: Canottaggio.org)