Questa mattina è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, ospite della trasmissione di approfondimento ‘L’Italia s’è desta’ condotta dal direttore del giornale radio Gianluca Fabi e da Roberta Feliziani, Danilo Toninelli, ex Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti durante il primo Governo Conte.
Danilo Toninelli ha esordito commentando il meme di Matteo Salvini sul Ponte di Messina che lo ritrae con Elly Schlein modello Titanic e affermando: “la campagna elettorale della Lega è adorabile, però dobbiamo informare Salvini e la Lega che i dodicenni non votano. Il livello è da paperino, non votano i bambini di 10 anni. Magari se ce la fanno potrebbero innalzare il livello della campagna elettorale. Sono passati dal tappo della bottiglia dicendo meno Europa e più Italia a un’infografica. L’unica cosa che riusciranno a fare, perché non lo tirano su quel ponte lì, è quello di disegnarlo e di portarlo da Vespa come plastico”.
In merito alla politica italiana, l’ex Senatore ha affermato: “La politica italiana del 2024 è tutta comunicazione, è tutto un tentativo di imparare a fare il volto giusto in televisione, a dare la pettinatura corretta, a recitare la propria parte senza sentire attraverso il cuore quello che si dice, in assenza di contenuti per accaparrarsi l’obiettivo del fare la politica di oggi che è il consenso fine a sé stesso. Non è ottenere consenso attraverso i voti per poi concretizzare un programma, un’idea o i sogni di chi si candida o di chi vota. Ci domandiamo poi perché sempre più persone non vanno a votare.”
Successivamente, Danilo Toninelli si è espresso anche in merito all’astensionismo aggiungendo: “gli italiani non sono tutti ignoranti come questi partiti con i loro organi di comunicazione pensano, perché il declino di queste campagne elettorali, il degrado social attraverso meme, tra l’altro fatti anche gratuitamente male, testimonia la presunzione di questi partiti e dei loro comunicatori che il popolo italiano sia tutto ignorante e non è così. Tanti italiani cercano contenuti, tanti italiani cercano concretezza nell’azione politica e quando vedono quello che sta accadendo non vanno a votare.”
Toninelli ha anche commentato un meme che la Lega fece su di lui in passato dove era ritratto con le sembianze di una scimmia: “ora voi capite, io ho le spalle larghe, ne ho subite di tutti i colori, però per farti capire, quella roba lì come è girata ecc… cioè non si può degradare a questo livello. Forse raggiungendo, come stiamo raggiungendo il fondo, si può solo risalire.”
Rispetto alla campagna elettorale del M5S invece l’ex Senatore pentastellato ha detto: “trovo che il M5S almeno parla di pace e la mette nel simbolo, parla di reddito di base universale. Il M5S nel programma elettorale per le elezioni europee ha dentro il reddito di base universale, ha dentro il salario minimo garantito. Penso che siano oggi i due elementi in assoluto più urgenti ed importanti.”
Infine sulla norma del blocco dei due mandati del M5S, Danilo Toninelli ha concluso: “Io la inserirei in costituzione, anche se sappiamo che è una cosa piuttosto complicata, ma io inserirei in costituzione il massimo 2 mandati con il limite temporale di 10 anni. Abbiamo la certezza matematica, antropologica, sociologica, che il professionismo nella politica è un cancro, che il professionismo nella politica è antitetico all’interesse generale. Prendetemi voi i più anziani, professionalmente parlando, che lavorano in politica. Mi viene in mente Calderoli, Gasparri, La Russa, 30-40-50 anni che stanno in parlamento, di che cosa ci ricordiamo di questi signori che stanno in parlamento o nel governo da tutti questi anni che sia stato impattante sulla nostra vita quotidiana?”