Tre escursionisti, residenti nel Lazio di 19, 20 e 21 anni, sono stati soccorsi nel tardo pomeriggio di ieri dopo essersi trovati in difficoltà a causa della neve in Val Taviela (Peio).
I tre stavano percorrendo il Sentiero dei Tedeschi quando sul loro percorso hanno trovato una lingua di neve, a una quota di circa 2.500 m.s.l.m..
Nel tentativo di superarla senza ramponi, uno dei tre è scivolato trovandosi in una posizione precaria, con il rischio di scivolare ulteriormente sul pendio di neve e rocce. Bloccati e senza più essere in grado di proseguire, i tre escursionisti hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 17.10 di ieri, martedì 9 luglio.
Considerato il rischio evolutivo, la Centrale Unica di Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero, mentre gli operatori della Stazione della Val di Peio si preparavano in località Doss dei Gembri.
Dopo aver imbarcato a bordo un soccorritore, l’elicottero è quindi volato in quota ed ha recuperato i tre escursionisti in hovering. Illesi ma infreddoliti, sono stati accompagnati a valle, dove sono stati visitati dal medico. Per loro non è stato necessario alcun ricovero in ospedale.
(Fonte: Soccorso Alpino e Speleologico)