Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Vi scrivo in quanto lettore preoccupato per l’attuale dibattito sulla gestione dei grandi carnivori nella nostra Provincia. Ritengo che sia fondamentale superare le posizioni di sterile opposizione e gli slogan sensazionalistici, per concentrarci su soluzioni concrete e sostenibili.
Di seguito una mia personale proposta:
“Strategia per la gestione dei grandi carnivori in Trentino e nelle regioni dell’arco alpino”
REALIZZAZIONE DI CORRIDOI FAUNISTICI
Obiettivo: consentire la migrazione spontanea dei grandi carnivori tra le regioni dell’arco alpino (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta) e verso la Svizzera.
Finanziamento: Governo italiano e Comunità Europea, in virtù della loro posizione di garanzia nei confronti dei cittadini e della fauna selvatica.
Modello: ispirarsi all’esperienza svizzera, con particolare attenzione ai passaggi faunistici per superare barriere come strade e ferrovie.
TRASFERIMENTO COATTIVO DEGLI ORSI
Obiettivo: ridurre la densità di orsi in Trentino in attesa della realizzazione dei corridoi faunistici.
Destinatari: altre regioni italiane, anche se indisponibili, con l’obbligo di accoglienza.
Finanziamento: Governo italiano e Comunità Europea.
GESTIONE DELLE ORSE FEMMINE IN ETA’ RIPRODUTTIVA
Obiettivo: ridurre il rischio di incontri pericolosi, soprattutto in presenza di cuccioli.
Azioni: prelievo e radiocollaraggio delle femmine.
Ampliamento dell’organico di personale specializzato a spese dello Stato.
Creazione di una sala operativa nazionale e distaccamenti territoriali per il monitoraggio costante.
Interventi dissuasivi e abbattimento selettivo in caso di avvicinamento ai centri abitati.
DOTAZIONE DI SPRAY AL CAPSICUM
Obiettivo: fornire ai residenti e ai turisti uno strumento di difesa personale contro gli orsi.
Caratteristiche: spray depotenziati e declassificati dalla categoria di armi, ma efficaci per allontanare gli animali.
Distribuzione: gratuita a carico dello Stato.
RISARCIMENTO DANNI
Obiettivo: indennizzare prontamente allevatori, pastori, apicoltori e altri soggetti colpiti dai danni causati dalla fauna selvatica.
Strumento: fondo permanente statale, aggiornato periodicamente nella legge di bilancio.
PIANO EUROPEO DI SOSTEGNO
Obiettivo: finanziare la costruzione e il funzionamento di sistemi di prevenzione e contenimento dei danni causati dalla fauna selvatica.
Promotore: Commissione Europea, nell’ambito delle norme UE sugli aiuti di Stato.
MONITORAGGIO E RICERCA SCIENTIFICA
Obiettivo: raccogliere dati sulla popolazione di orsi, sul loro comportamento e sull’efficacia delle misure adottate.
Azioni: monitoraggio costante degli orsi radiocollarati.
Ricerca scientifica per migliorare le conoscenze sulla biologia e l’ecologia dell’orso.
Valutazione dell’efficacia dei corridoi faunistici e dei passaggi per la fauna selvatica.
COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE
Obiettivo: informare la popolazione sui rischi e sulle misure di prevenzione, promuovere la convivenza con i grandi carnivori.
Azioni: campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte a residenti e turisti.
Formazione specifica per le categorie professionali a rischio (es. allevatori, forestali).
Coinvolgimento delle comunità locali nella gestione dei grandi carnivori.
NOTE
La strategia proposta mira a coniugare la tutela dei grandi carnivori con la sicurezza delle persone e delle attività economiche.
Il coinvolgimento delle istituzioni europee e nazionali è fondamentale per garantire il successo delle misure.
La ricerca scientifica e il monitoraggio costante sono indispensabili per adattare le strategie alle esigenze del territorio e della fauna.
La comunicazione e la sensibilizzazione sono cruciali per favorire la convivenza tra uomo e grandi carnivori.
Diego Santosuosso
Vermiglio (TN)