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Ettore Prandini, presidente della Coldiretti
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UE. Coldiretti al PD: “Per Italia importante sostenere nomina di Raffaele Fitto”

Coldiretti ha infine invitato dunque a lavorare insieme, abbassando i toni e puntando alla coesione, affinché l'Italia possa ritrovare la centralità che merita all'interno delle dinamiche europee e che ogni decisione possa rispondere agli interessi comuni.

Coldiretti in una lettera a firma del presidente, Ettore Prandini, indirizzata alla Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso le proprie preoccupazione riguardo alle tensioni politiche emerse all’interno del Parlamento Europeo e tra i coordinatori delle commissioni, tensioni che rischiano di bloccare il processo di elezione dei nuovi vicepresidenti della Commissione Europea.

L’eventuale nomina di Raffaele Fitto alla Vicepresidenza esecutiva, con delega al coordinamento delle politiche agricole, agroalimentari e della pesca, si legge nella lettera, “rappresenta un’opportunità strategica non solo per il nostro Paese ma per l’Europa intera”.

Tale ruolo, da lungo tempo affidato ad altri Stati membri, secondo Coldiretti, consentirebbe all’Italia di contribuire in modo significativo all’innovazione e alla democraticità delle politiche alimentari europee, a beneficio di milioni di cittadini e consumatori, nonché dei popoli del Mediterraneo.

In questa fase delicata, Coldiretti fa appello a tutte le forze politiche affinché prevalga il buonsenso e sia evitata una contrapposizione che potrebbe portare a uno stallo delle istituzioni europee. 

Ettore Prandini, scrivendo alla Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha poi aggiunto: “Siamo ben consapevoli che il nostro è un appello di natura impolitica  ma siamo anche convinti che in questa fase un abbassamento dei toni dello scontro e una più intensa ricerca del buonsenso, giovino a tutti“.

Coldiretti ha infine invitato dunque a lavorare insieme, abbassando i toni e puntando alla coesione, affinché l’Italia possa ritrovare la centralità che merita all’interno delle dinamiche europee e che ogni decisione possa rispondere agli interessi comuni.