Già al primo turno era in testa con il 43,9% dei consensi, superando ampiamente il candidato liberal-capitalista Alvaro Delgado, candidato del partito al governo dell’Uruguay, fermo al 26,7%.
Yamandù Orsi, 57 anni, socialista del Movimento di Partecipazione Popolare e candidato della coalizione di sinistra Frente Amplio – costituita da socialisti, socialisti democratici, socialisti libertari, marxisti e comunisti – al secondo turno è stato eletto Presidente dell’Uruguay con il 52% dei consensi.
Il socialismo torna, dunque, al governo del Paese latinoamericano e il primo atto del neo-eletto Presidente è stato quello di visitare il suo maestro politico, ovvero José “Pepe”Mujica, oggi 89enne , rivoluzionario e leader storico del Frente Amplio, nonché miglior Presidente del Paese dal 2010 al 2015, grazie alle numerose riforme in ambito sociale e civile da lui portate avanti, il quale vive in una piccola fattoria a 15 chilometri dalla capitale, Montevideo.
Orsi, presentatosi alle elezioni con la candidata Vicepresidente Carolina Cosse – già ex Ministra dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere, dal 2015 al 2019 – intende portate avanti un programma improntato su innovazione, sviluppo tecnologico, efficienza nella gestione pubblica, sicurezza e protezione sociale per tutti.
Luca Bagatin