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Multe no vax. Crisanti (PD): “Cancellazione offende chi era scettico e comunque si è vaccinato”

Questa cancellazione offende non tanto chi credeva nel vaccino e si è vaccinato, ma soprattutto tutte quelle persone che erano scettiche o addirittura no vax, e che hanno obbedito e ottemperato a un provvedimento che non condividevano.

Questa cancellazione offende non tanto chi credeva nel vaccino e si è vaccinato, ma soprattutto tutte quelle persone che erano scettiche o addirittura no vax, e che hanno obbedito e ottemperato a un provvedimento che non condividevano. Qui il danno principale è di carattere morale. Se c’è una legge, la legge si rispetta“.

Ad affermarlo è stato il professor Andrea Crisanti, senatore del Partito Democratico, su Radio Cusano Campus nel corso nella trasmissione ‘Calibro 8’ di Francesco Borgonovo, intervenuto in merito alla delicata questione relativa alle multe ai no vax.

Proseguendo nel suo intervento, Andrea Crisanti, ha poi ulteriormente specificato: “Prendiamo per esempio una multa per infrazione del codice della strada. Perché viene data questa multa? Perché evidentemente quella persona sta attuando un pericolo per se stesso e per gli altri. Guardi è la stessa cosa di chi non si è vaccinato. Chi non si è vaccinato ha messo in pratica un comportamento pericoloso per sé e per gli altri. Pericoloso per sé perché chi non si è vaccinato ha avuto una malattia molto più grave e quindi chiaramente causando un danno ai contribuenti, perché in molti casi son stati ricoverati e andati in rianimazione, e sicuramente aveva una probabilità molto più alta di infettare altre persone“.

Infine, concludendo il suo intervento, il professore e senatore del PD ha aggiunto: “La questione morale è la capacità di distinguere ciò che è fatto bene da ciò che è fatto male. Se una persona non rispetta la legge è fatto male punto e basta. Altrimenti c’è l’arbitrio. Qui si premia l’arbitrio“.