“Io penso che alla destra faccia comodo continuare a dire che c’è un tema migranti, ma io credo invece che ci sia un tema violenza, che riguarda sempre chi compie quella violenza: sia che siano italiani, sia che siano migranti. Oggi qualcuno ha condannato i poliziotti che hanno ucciso Ramy? Dopo che è successa la vicenda di Ramy, ci hanno detto che era indegno che noi volessimo che quei poliziotti venissero indagati: qualcuno adesso ha condannato quei poliziotti che esultavano mentre uccidevano un immigrato?”
A dirlo è stata Silvia Roggiani, deputata e segretaria del Partito Democratico in Lombardia, ai microfoni di Radio Cusano Campus, intervenuta in merito alla vicenda della morte di Ramy Elgaml.
L’esponente del Partito Democratico, proseguendo l’intervista a ‘Calibro 8’ con Francesco Borgonovo, ha poi aggiunto: “È stata fatta un’autopsia la Procura ha indagato, non solo abbiamo visto il filmato, abbiamo sentito le parole che i poliziotti hanno detto. Io ovviamente rispetto tutti i poliziotti e penso che quelli siano mele marce all’interno della polizia”.
Infine, Silvia Roggiani, ha concluso il suo intervento affermando: “La polizia può benissimo cercare la targa e andare poi a prendere le persone a casa o dove ritiene. E comunque credo che le parole da loro dette, incluso ‘bravo l’hai fatto cadere’ o ‘evviva ha perso il casco’, siano da condannare in ogni caso, soprattutto visto quello che è successo dopo. La polizia ha il compito di garantire la sicurezza, anche nei confronti di chi sta compiendo un reato. Lo diciamo nelle carceri, lo abbiamo detto sempre e io credo che noi dobbiamo dire che queste sono delle mele marce. C’è un comparto che dobbiamo ringraziare, ma queste sono mele marce. Mi dispiace che poi veniamo accusati noi di essere tiepidi quando vogliamo, ma forse anche qualcun altro è tiepido quando vuole“.