“Il dovere di tutti è quello di abbassare i toni, non è quello di criminalizzare qualcuno o di caricare questo Paese di nuovi reati presunti”.
A specificarlo è stato il deputato del Pd, Toni Ricciardi, intervenuto a Radio Cusano Campus commentando gli scontri che ci sono stati nel corso delle manifestazioni in memoria di Ramy Elgaml, il ragazzo che ha perso la vita durante un inseguimento dei carabinieri.
L’esponente del Partito Democratico, proseguendo nell’intervista rilasciata a ‘Calibro 8’ con Francesco Borgonovo, ha poi aggiunto: “Stiamo perdendo di vista i fatti e la risposta ai fatti non può essere l’inasprimento di nuovi reati, ma deve essere piuttosto l’analisi del perché sono accaduti quei fatti: cioè l’audio e quei video” dei carabinieri sulla morte del 19enne egiziano di Corvetto. “Che ci siano manifestazioni, come dire, errate, comportamenti errati è un fatto. Che dopodiché sia accaduto un fatto grave è un fatto e probabilmente servirebbe un po’ più di equilibrio e di tensione, gestione dell’attenzione da parte di chi coordina poi gli operatori che si trovano su strada. Io credo che sarebbe cosa buona e giusta di mettere tutto nell’alveo del confronto”.
Infine, concludendo il suo intervento, Toni Ricciardi, ha ulteriormente specificato: “Io sto semplicemente dicendo e sto invitando tutte le forze politiche, colleghe e colleghi di maggioranza e di opposizione a calmierare i toni e a ragionare su questi fatti a mente fredda. Dopodiché massima solidarietà nei confronti delle forze dell’ordine. Probabilmente dovresti avere un occhio di sensibilità maggiore ed evitare il più possibile scontri o cariche possibili“.