“L’idea di creare uno scudo penale in favore delle forze dell’ordine non può non destare preoccupazione. Perché se non vi è dubbio che ogni accertamento in materia penale impone prudenza, rispetto della persona ed equilibrio, nulla giustifica l’introduzione di leggi in violazione del fondamentale principio costituzionale di uguaglianza”.
A specificarlo è stato l’avvocato Francesco Petrelli, presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI), intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus in merito alla possibilità che venga creato uno scudo penale a vantaggio delle forze dell’ordine.
Proseguendo nel suo intervento, avvenuto all’interno della trasmissione ‘Calibro 8’, Francesco Petrelli ha ulteriormente specificato: “Occorre anche ricordare che uno Stato di diritto è tale non solo se ha il monopolio della forza ma anche se pone dei limiti insuperabili al suo esercizio. E che in ogni caso una delle qualità fondamentali dello Stato di diritto è proprio quella di saper processare se stesso quando quei limiti vengono superati, senza interporre né ostacoli e né privilegi”.