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Fondi Europei. Più risorse per il Trentino nel periodo 2021-2027

Più fondi per le regioni del Nord Italia con la prossima programmazione dei fondi europei, nel periodo 2021-2027: questo è quanto è emerso stamane durante l’incontro fra la Conferenza delle Regioni e Province autonome ed il ministro per il Sud Barbara Lezzi.

All’incontro ha preso parte, su delega del presidente Fugatti, anche l’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, che a margine dell’evento ha dichiarato: “Abbiamo colto alcuni segnali importanti a partire proprio da una crescita dei fondi a disposizione dell’Italia, pari a due miliardi. Ma crescerebbe anche la percentuale spettante alle regioni del Nord Italia. Si va insomma verso un superamento della ripartizione precedente, che destinava circa un 80% delle risorse al Sud e 20% al Nord. L’aumento è determinato dalla considerazione che, a livello europeo, le regioni del Nord Italia stiamo conoscendo un rallentamento della crescita. L’altra novità emersa nel corso dell’incontro è la possibilità di aderire alla nuova iniziativa europea della Commissione, che mette a disposizione delle Regioni fondi da destinare a progetti e iniziative di innovazione sociale. Si tratta di risorse quasi completamente a carico dell’Europa, salvo un 15% di fondi Fesr della Provincia. Si tratta ora di considerare quali progetti provinciali possono essere considerati maggiormente indicati: ad esempio quelli riguardanti il social housing, che hanno un carattere particolarmente innovativo”.

Attualmente il Programma operativo FESR della Provincia autonoma di Trento è di 108 milioni di euro per il settennio 2014-2020 di cui il 50%  proveniente dalla Commissione, il 35% dallo Stato e il 15% dalla Provincia. Per poter avviare correttamente la nuova programmazione è necessario che i programmi vengano approvati  entro il 2020. 

La road map attuale prevede che i 5 tavoli tematici (già partiti) lavorino per individuare i temi da inserire nell’accordo di parternariato. La conclusione dei tavoli è prevista per ottobre. La sottoscrizione dell’accordo di partenariato è invece prevista massimo per aprile 2020. A seguire avverrà la sottoscrizione dei programmi operativi.

Dalle prime stime nella prossima programmazione vi saranno circa 2 miliardi in più  per l’Italia. Alle regioni del Nord potrebbe spettare circa un 20% in più, rispetto alla ripartizione attuale.

(Fonte: Provincia Autonoma di Trento)