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Giornalisti: perché appoggeremo Guido de Mozzi

Domani – per i gentili giornalisti e colleghi della stampa – si terranno le elezioni per l’Ordine dei Giornalisti del Trentino Alto Adige: si tratta di una elezione che prevede l’inserimento di un nome e un cognome di uno dei giornalisti candidati, sulla scheda. Il rinnovo del Consiglio dell’OdG è una importante occasione per riflettere su dove stiamo andando a “parare” nel notsro settore e su cosa ci spetta dal futuro. Un lavoro che è cambiato e che ha bisogno di persone al passo con il cambiamento.
Ecco gli orari come da convocazione: “GIOVEDI’ 31 maggio 2018 in seconda convocazione: la votazione sarà valida a prescindere dal numero dei votanti, però ogni candidato per essere eletto dovrà ottenere il 50% dei voti espressi; in caso contrario si dovrà ricorrere, limitatamente a quei colleghi che non avranno raggiunto il 50% dei voti espressi nell’urna, ad una successiva votazione di ballottaggio che si terrà: GIOVEDI’ 7 giugno 2018.”
I seggi rimarranno aperti dalle ore 10.00 alle 18.00 presso la sede dell’Ordine in via Grazioli n. 5 a Trento e presso il Circolo della Stampa in via dei Vanga n. 22 a Bolzano, i colleghi PROFESSIONISTI potranno votare 6 nomi per il Consiglio regionale e i PUBBLICISTI potranno votare 3 nomi per il Consiglio regionale.”
Per merito e trasparenza la nostra testata, seppure ciascuno per motivazioni indipendenti, ha deciso per un piccolo endorsement, se di questo si potesse parlare, per un paio di candidati che potrebbero – secondo noi – essere una delle voci più vicine al nostro modo di sentire.
La nostra riflessione è stata concepita e quindi è maturata dopo un pensiero che ogni anno facciamo, a ridosso delle occasioni “amministrative” dell’OdG. Le Elzioni sono comunque per tutti un momento fondamentale. In questo caso trattasi di fare un po’ di passi verso la modernità, essere interattivi e dare puntuale riscontro alle opinioni, anche quelle che non si scambiano comunemente. Perché in fin dei conti internet a quello servirà. Per avere opinioni, per pensare, per decidere, per avere uno scambio di idee.
Per questo – volontariamente e peraltro all’insaputa dei candidati stessi – ci sentiamo di appoggiare virtualmente il temerario e lungimirante Direttore de “L’Adigetto“, che fotogiornalisticamente parlando e a titolo di comunicazione sperimentale, grazie alla sua impresa giornalistica on line (opinione e notizie) ha anticipato i tempi in Trentino, portando tra i primi l’esperienza del giornale concepito sul web. Parliamo di Guido de Mozzi. Non solo internet, ma anche per una questione di carriera, come non ricordare i servizi nei paesi in guerra, ad esempio in Afghanistan. Abbinato come si evince dalla campagna personale con il collega e altrettanto temerario Enrico Paissan, da sempre voce fuori dal coro. Si presentano alle Elezioni e per questo ci sentiamo di dare una opinione.
Contiamo certamente sull’intelligenza dei nostri stessi colleghi, affinché tale nostro spontaneo gesto non diventi un’arma a doppio taglio che crea presupposti negativi, non si vuole fare danno – sappiamo che il pensiero indipendente per i giornalisti è tutto – pertanto ne facciamo una questione di merito: giornalisti che hanno saputo dare qualcosa a noi giovani. E poiché di appoggio ideale si tratta e di una riflessione che ci è sembrato bello poter condividere con il pubblico in questo senso la nostra redazione si è espressa (MC).
In foto: appello via facebook

Riguardo l'autore

martinacecco

Giornalista e blogger. Collaboro con il web in rosa di Donnissima. Dirigo Secolo Trentino e Liberalcafé. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Trento. Collaboro con un Progetto sperimentale di AI.