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Sicurezza. Il questore Garramone: "Dall'inizio dell'anno già espulsi 66 stranieri"

Il questore di Trento Giuseppe Garramone è intervenuto nella mattinata odierna per informare la cittadinanza del risultato di una serie di operazioni condotte dalle forze di Polizia nella città di Trento.

Attraverso una nota il Questore Garramone ha dichiarato: “continuano sempre più incisivi i controlli contro la criminalità urbana nella città di Trento. Un gruppo interforze coordinato dalla Questura, a seguito di specifico Tavolo Tecnico, composto dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia Locale di Trento, dal Dipartimento di Prevenzione della Azienda Provinciale Servizi sanitari e dall’Ufficio Ispettivo del Lavoro della PAT, hanno effettuato nelle ultime due settimane una serie di verifiche e controllo presso gli esercizi commerciali, con particolare riferimento a quelli etnici. Tale attività è diretta al contrasto degli episodi di illegalità diffusa, con particolare riferimento a quelle zone del centro cittadino oggetto di fenomeni di irregolarità e degrado al fine di una maggiore percezione della sicurezza da parte della cittadinanza”.

Proseguendo nell’intervento Garramone ha esplicitato come gli accertamenti abbiano rilevato 21 contravvenzioni, di natura sia amministrativa che sanitaria, in 13 esercizi commerciali diversi. Aggiungendo poi come a seguito di tali controlli siano stati sequestrati circa 65 Kg di merci deperibili.

Dopo aver specificato come tali controlli continueranno anche in futuro, il Questore ha parlato della lotta all’immigrazione clandestina dichiarando come, dall’inizio dell’anno, siano già stati espulsi 66 stranieri. Le espulsioni hanno avuto svariate motivazioni: 10 come misura alternativa alla detenzione, 6 con accompagnamento alla frontiera, 6 con partenza volontaria, 9 trasferimenti presso i CPR, 4 misure alternative al trattenimento e 31 ordini a lasciare il territorio dello Stato.