Home » Midori no Hi, Giornata Green nipponica
Cultura

Midori no Hi, Giornata Green nipponica

Midori no Hi, “giornata verde”, è una festa nazionale giapponese per la natura. Midori letteralmente significa ”verde” e per l’occasione volontari e funzionari statali si impegnano a ripulire la città ed a piantare molti alberi. L’obbiettivo è sensibilizzare i cittadini ed in generale il popolo giapponese all’amore per la natura. 
Nella tradizione Giapponese la natura (shizen/jinen 自然) significa, leggendo i due caratteri che compongono la parola letteralmente “essere così come si è da se stessi” la natura si produce da se stessa in un processo completamente autoctono, autoreferenziale ed endogeno.
Questa sensibilizzazione è di vitale importanza soprattuto nei centri cittadini in cui la distribuzione della popolazione tocca anche i 450 ab./mˆ2. In totale, però, il Giappone ha una superficie vegetale del 70% grazie anche a molti interventi antropici. Ad esempio, Tokyo è rientrata nei 10 paesi più Green del Global Green Economy Index del 2016, grazie ai 52 ettari del parco naturale Tama Zoo all’interno della città, in cui si possono vedere la fauna suddivisi per continente (DualCitizenLLC).
Si festeggia dal 2007 il giorno 4 maggio, anche se inizialmente veniva fatta cadere il 29 aprile in occasione del compleanno del defunto imperatore Hirohito. Hirohito è stato l’imperatore più longevo tra 125 fino ad ora esistiti, incoronato nel 1926 dopo 4 anni di reggenza è deceduto a causa del cancro nel 1989 all’età di 87 anni. 
Personaggio controverso della storia contemporanea riguardante la Seconda Guerra mondiale. Pur essendo stato dichiarato totalmente assolto da ogni responsabilità rispetto alle atrocità commesse dalle milizie nipponiche, molti storici come Akira Fujiwara e Peter Wetzler, lo disegnano come il burattinaio, trovando impensabile la sua completa estraneità ai fatti. 
Egli è riportato in molte occasioni anche per le sue scelte rivoluzionarie dell’assetto giapponese post seconda guerra mondiale. Nel 1946 dichiarò la su natura umana, facendo cadere così la provenienza divina della dinastia imperiale, e lo stesso anno promulgò un nuova costituzione.

Beatrice Debiasi