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Editoriali

L'INDIPENDENTISMO VENETO E LA LEGA NORD

La giornata di ieri è stata particolarmente movimentata per la Lega Nord. Nella prima mattinata di ieri un blitz delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di una cellula indipendentista veneta; accusata di associazione con finalità di terrorismo, eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Attualmente in carcere ventiquattro persone, tra cui cinque donne (22 in carcere, 2 ai domiciliari).

Sequestrato a Casale di Scodosia, nel Padovano, anche un trattore trasformato in un carro armato. Gli indagati avevano infatti pensato di trasformare un trattore agricolo in una sorta di mezzo corazzato attrezzato con un cannoncino da 12 millimetri.

In manette alcuni esponenti del calibro di Franco Rocchetta, fondatore della Liga Veneta.

A prenderne le difese innanzitutto il segretario federale, Matteo Salvini, che ha innanzitutto criticato l’operazione condotta contro gli indipendentisti, il Carroccio era all’oscuro di quanto si stava progettando, e ha invitato il popolo padano a manifestare a Verona la prossima domenica alle ore 18. A riguardo ha affermato che “Lo stato libera mafiosi e clandestini, e processa le idee per protestare contro gli arresti e l’indagine anti-indipendentista”

Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ritiene che il blitz sia avvenuto “con una tempistica che far pensare male, in un momento in cui c’e’ questa istanza del Veneto sull’indipendentismo e sull’autonomia”

Maurizio Fugatti, segretario nazionale del Trentino, si è unito al coro di protesta leghista affermando che “L’arresto degli indipendentisti veneti significa che in questo Stato credere e lavorare per l’indipendenza della propria terra può costare la galera.”

Indubbiamente  l’atto è condannabile ma esce nuovamente alla luce un duplice tema: la crisi economica che sta portando alla disperazione una regione sino a pochi anni fa benestante come il Veneto e la voglia della Lega Nord di ritornare alle origini, ovvero puntare tutto all’indipendenza dei popoli che compongono l’Italia.

La scelta attuata è comunque vincente visto che i risultati stanno comunque giungendo. Un recente sondaggio di Scenaripolitici.com ha  affermato che la Lega Nord è giunta ad ottenere il 7,1% dei consensi tra gli elettori. Risultato inferiore di quello ottenuto alle europee del 2009, questo fu pari al 10%, ma superiore alla rivelazione avvenuta i primi di marzo che invece dava il carroccio al 6,3%.

Il fondatore della Lega Nord,Umberto Bossi, noto per previsioni che spesso si avverano, ha affermato all’Adnkronos che ”La mia impressione è che il Veneto ce la farà” a ottenere l’indipendenza.

Michele Soliani