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FDI-AN E L'INCONTRO CON IL FRONT NATIONAL

Giornata antieuro per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Il presidente nazionale, Giorgia Meloni, ha incontrato ieri Marine Le Pen, presidente del Front National. L’incontro, proficuo per entrambe le parti, è nato allo scopo di creare una nuova alternativa per il centrodestra. Il leader di Fdi-an vuole puntare il tutto contro coloro che in Europa si collocano all’interno del Partito Popolare Europeo, quindi portano voti ad Angela Merkel, che è l’esponente del principale partito che costituisce quello qui sopra citato.

La sfida è diretta proprio a Forza Italia che si vuole mostrare, l’adesione di Storace ne  è una forte prova, quale unica forza rappresentante la destra.

Riparlando di Fratelli d’Italia, il sogno è quello di creare una sinergia con le forze euro scettiche e anche programmare un’uscita dalla moneta unica. In un tempo ormai post ideologico, la sfida della destra è quella di raccogliere il consenso presso quella classe operaia che è stata tradita, come da Giorgia Meloni affermato, da una sinistra “che sta sempre schierata con le banche e che vota contro provvedimenti come quello di revocare le pensioni d’oro”.

Giorgia Meloni è stata molto soddisfatta del risultato ottenuto dai conservatori e riformisti che fanno capo a Marine Le Pen.

Presente al vertice con l’esponente del Front National anche Magdi Allam. L’europarlamentare a riguardo ha rimarcato l’importanza di un fronte comune per salvaguardare gli interessi dei cittadini europei. Interessante è quanto pubblicato sulla sua pagina Facebook, in cui è stata messa all’attenzione un video trasmesso dalla RAI. Lo spot è incentrato su una visione sostanzialmente positiva dell’Unione Europea.

La si presenta come “un esperimento mai tentato prima e ancora in corso, per continuare a contare nel mondo”. Si conclude con l’affermazione: “La sua lezione l’ha imparata dalla guerra. Il suo inno non parla di gloria, di morte e di conquiste. Il suo inno parla di gioia”.

Si elogia l’Unione Europea che ha “L’economia più grande del Pianeta”, “Una qualità della vita tra le più alte del mondo” e “Se fossimo uno Stato saremmo i primi alle Olimpiadi”.

Innegabile il fatto che, a meno di due mesi dalle elezioni europee, compaia proprio uno spot che ricalca temi cari alla sinistra. Peccato che è stato pagato dalla RAI, televisione pubblica che viene finanziata con i soldi di coloro che in Europa non vogliono più rimanerci.

Una piccola curiosità: al termine dell’incontro di ieri, Giorgia Meloni e Marine Le Pen si sono fatte immortale in un “selfie” su Twitter che vale più di qualsiasi titolo.

Michele Soliani