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Eurozona

COALIZIONE EUROPEA TRA GLI EUROSCETTICI

Una coalizione tra Marine le Pen e Matteo Salvini? Una cosa più che certa ormai, secondo quanto emerge dall’incontro svoltosi all’indomani delle Elezioni europee, Marine le Pen si è ritrovata assieme ai leghisti Matteo Salvini e Lorenzo Fontana, nel ristorante del Parlamento Europeo a Bruxelles, per decidere le sorti di una nuova alleanza “no-euro”, proprio su forte iniziativa dello stesso Matteo Salvini, che sulla rete, ieri sera, twitta “#Salvini: troppe aziende chiudono ogni giorno per colpa di questa moneta. Fuori dall’Euro per ritrovare speranza e lavoro!#lagabbia – e ancora, per quanto riguarda l’incontro con l’esponente francese scrive – #Salvini: Euro avrà al massimo un anno di vita, con @MLP_officiel stiamo preparando il dopo #lagabbia.

Un incontro dai temi caldi quindi, che creerà forse un nuovo fronte di opposizione all’interno del Parlamento Europeo. Anche se bisogna ricordare che l’euroscetticismo non ha portato tutti i consensi che lei stessa auspicava. Al di là del risultato del Front National, primo partito di Francia e 25 deputati a Strasburgo, quello del Fpo si guadagna sul campo un prestigioso 20.5% con due europarlamentari eletti e della Lega Nord di Matteo Salvini con un 6% e cinque europarlamentari, gli altri alleati della Le Pen si sono visti fortemente ridimensionati. I fiamminghi del Vlaams Belang, ridotti al lumicino e gli olandesi del Pvv di Geert Wilders sprofondati al terzo posto con un modesto 12.5% ma pur sempre con quattro eletti.

Incontro fondamentale quindi, anche per stabilire con quali gruppi stringere alleanze forti, tenendo conto del fatto che Nigel Farage, con il suo UKIP primo assoluto in Gran Bretagna, ha rifiutato l’apparentamento. Le sole strade percorribili sono rimaste quelle dei Paesi dell’Est.

Ecco che quindi  l’incontro svoltosi ieri non solo è servito per approfondire le tematiche in questione, ma anche per scambiarsi idee e confrontarsi su quella che si pensa, sarà la nuova “Alleanza per la Libertà”, il nuovo fronte parlamentare euroscettico, e nella definizione di una serie d’iniziative congiunte tra cui la richiesta di indire i referendum anti euro, secondo quanto riportato dalla stessa esponente francese. Si è infine discusso di un blocco al trattato di libero scambio fra Ue e Usa.

Secondo quanto riportato da altre fonti esterne, sarebbero pronti inoltre a entrare nell’Alleanza per la Libertà, anche gli europarlamentari della Nuova Destra polacca di Korwin Mikke, dei nazionalisti sloveni di Slovenská Národná Strana, i lituani di Tvarka Ir Teisingus, i cechi di ODS (Občanská demokratická strana), i nazionalisti bulgari e alcuni indipendenti eletti in Ungheria tra le fila del partito Fidesz di Viktor Orban.

Le trattative restano ancora aperte,non resta che porre le basi per un futuro solido per una Europa diversa. Soddisfatti sia Marine le Pen sia Matteo Salvini.
Giuseppe Papalia

Riguardo l'autore

giuseppepapalia

Classe 1993. Giornalista pubblicista, consulente di comunicazione per i deputati al Parlamento europeo, corrispondente da Bruxelles. Una laurea in scienze della comunicazione e una magistrale in giornalismo con indirizzo “relazioni pubbliche” all'Università degli studi di Verona. Ha collaborato con alcuni giornali locali, riviste di settore e per alcune emittenti televisive dalle istituzioni europee a Bruxelles e Strasburgo. Con TotalEU Production dal 2019, ho collaborato in qualità di social media manager e consulente di comunicazione politica.

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