Viva il 25 Aprile, viva la liberazione

Credo che il mondo da cui provengo abbia fatto poco i conti con la festa della Liberazione, con la vittoria della Resistenza e con la fine del fascismo.
Certo la Patria fu profanata e le orde multietniche passarono per le nostre città violentando donne, certo ci furono le foibe e il triangolo della morte, certo i Partigiani non erano tutti buoni, anzi spesso erano dei criminali ma bisogna avere il coraggio di dire la verità e di distinguere il grano dal loglio.
Se il 25 Aprile non avesse vinto la libertà oggi noi avremmo una folla di camicie nere avanti al Gemelli per pregare per la salute del camerata, ex Guf Napolitano, nel frattempo diventato gerarca e leader della corrente migliorista della Camera dei fasci e delle corporazioni che avrebbe operato con la camicia nera per cedere sovranità alla Germania.
Se il 25 Aprile non avesse vinto la democrazia, nelle nostre scuole leggeremmo le opere letterarie del camerata Bocca, imposte per legge come dottrina, per non parlare delle odi a Mussolini di Malaparte.
Se il 25 Aprile non avesse vinto la democrazia loro avremmo il camerata Dario Fo, attore di regime che avrebbe imposto le sue opere incomprensibili come letteratura di Regime.
Se il 25 Aprile non avessero vinto la resistenza avremmo piazza Ingrao al posto di tutte le vie Gramsci, con tanto di busto del camerata Ingrao in camicia nera e fez.
Se il 25 Aprile non avessero vinto libertà e democrazia non ci saremmo liberati di troppe scorie, di rottami, di parassiti e profittatori che ovunque ed in ogni parte d’Italia stavano con il Regime per fare carriera.
Sia sempre lode al 25 Aprile che ci ha dato la libertà di pensare al fascismo di Pirandello e Gentile e di non vedere quello di Fo e Bocca, che ci ha dato la possibilità di studiare il fascismo di D’Annunzio e Marinetti e non quello di Napolitano ed Ingroia.
E, soprattutto, sia lode al 25 Aprile che ci ha dato la possibilità di vedere dei grandi film che, se la storia avesse preso un’altra piega, non sarebbero mai stati girati.