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Politica locale

Andrea De Bertoldi: "Con il centrodestra Trento più sicura"

La campagna elettorale è oramai alle battute finali, eppure Andrea De Bertoldi, candidato per il centrodestra nel Collegio di Trento al Senato, non le manda certo a dire. 
Già durante la trasmissione televisiva del 6 febbraio su Trentino Tv – Tca, l’esponente di Fratelli d’Italia era intervenuto nel dibattito, in riferimento ai temi di questa campagna elettorale, partendo principalmente da quello legato alla sicurezza. Troppo spesso relegato in secondo piano.
“Vorrei sapere – aveva affermato durante la trasmissione  se i cittadini si sentivano più sicuri dopo ‘l’ottimo Governo della sinistra’, così come sostenuto dal Senatore Panizza, oppure all’epoca del Governo Berlusconi”. 
Credo – aveva ribadito – che sette o otto anni fa gli italiani potessero girare per le strade di Trento e in Piazza Dante con serenità. I loro figli potevano prendere l’autobus senza nessun problema e uscire la sera per andare al cinema. Ma con il Governo della sinistra, sostenuto dal Senatore Panizza, tutto questo non accade. Sono dati di fatto”.

Una situazione negativa anche dal punto di vista della gestione economica. “Per quanto riguarda i dati economici, – aveva affermato nei confronti del senatore Panizza – basta prendere alcuni dati ISTAT per osservare che tutti gli indicatori economici e macroeconomici, quali quelli relativi alla disoccupazione e al debito pubblico, erano all’epoca del Governo di centrodestra molto migliori di quelli che abbiamo oggi dopo il Governo disastroso della sinistra renziana”.
Ed effettivamente basta consultare i dati ISTAT del 2017 per osservare come in Trentino la disoccupazione giovanile sia salita, dal 23,6% del 2015, al 24,2%. Un dato certamente significativo e preoccupante per una regione come quella del Trentino Alto Adige: da sempre tra le più virtuose d’Italia.
Ma è lo stesso De Bertoldi a rimarcare l’importanza, come già sottolineato più volte nel programma di Fdi, di ritornare a investire su temi quali la natalità e l’aiuto concreto per le piccole e medie imprese che investono sulla manodopera locale e lavorano sul territorio; istituendo inoltre un “reddito d’infanzia” – attraverso l’attribuzione di 400 euro di reddito – per le famiglie con a carico figli dai sei anni di età.
Concetti, quest’ultimi, ribaditi anche nella giornata odierna dal candidato di fdi.
“In Trentino – ha infatti sottolineato De Bertoldi in una nota stampa – c’è sempre meno sicurezza: immigrazione, criminalità e degrado hanno raggiunto livelli intollerabili. In tutti i miei incontri ho verificato le gravi problematiche che affliggono la nostra gente; giovani ed anziani, lavoratori, imprenditori o pensionati vivono in costante stato di tensione, temendo furti e violenze di ogni genere. Uscire all’imbrunire, prendere l’autobus, arrivare alla stazione è diventato un problema, e di ciò ne soffre conseguentemente pure l’economia del territorio. La gestione della -Cosa Pubblica- è sempre più inficiata da clientelismo ed interessi di bottega come sta emergendo dalla Magistratura e dalla Corte dei Conti. Solo una politica che dia priorità ad onestà, sicurezza e legalità attraverso certezza della pena, espulsione dei clandestini, chiusura dei campi Rom, sostegno totale alle Forze dell’Ordine e tutela della legittima difesa, potrà donare alla nostra amata terra ed ai nostri figli le speranze di un futuro migliore”.
 
 
 
 

Riguardo l'autore

giuseppepapalia

Classe 1993. Giornalista pubblicista, consulente di comunicazione per i deputati al Parlamento europeo, corrispondente da Bruxelles. Una laurea in scienze della comunicazione e una magistrale in giornalismo con indirizzo “relazioni pubbliche” all'Università degli studi di Verona. Ha collaborato con alcuni giornali locali, riviste di settore e per alcune emittenti televisive dalle istituzioni europee a Bruxelles e Strasburgo. Con TotalEU Production dal 2019, ho collaborato in qualità di social media manager e consulente di comunicazione politica.