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ALEMANNO LANCIA #LITALIACHEVUOLEDIFENDERSI. DIECI PROPOSTE SU IMMIGRAZIONE E SICUREZZA

Anche Gianni Alemanno lancia la sua idea per combattere l’immigrazione. Già da tempo contrario alla gestione profughi da parte dei Governi Letta e Renzi, Alemanno ha presentato alla stampa, in queste ultime ore, un’alternativa per risolvere gli attuali problemi che riguardano i flussi migratori e la sicurezza. La sua proposta si aggiunge alle dichiarazioni di Beppe Grillo in merito alla delicata situazione che vivono le Forze dell’ordine, impegnate nell’operazione Mare Nostrum. Il Deputato pentastellato Alessandro Di Battista ha inoltre presentato sui Social Network i “dieci motivi per #cacciarealfano”, motivazioni valide per chiedere le dimissioni del Ministro degli Interni.

“Il governo Renzi continua a far finta che il problema dell’immigrazione clandestina non esista, anzi esulta all’annuncio di Frontex Plus, non spiegando ai cittadini che l’agenzia europea offrirà all’Italia un contributo extra che aumenterà solo gli sbarchi di clandestini sulle nostre coste, senza farsi carico dello smistamento di queste persone negli altri Stati membro dell’Ue” ha ricordato Gianni Alemanno.  Soffermandosi sui numeri, sottolinea che “Dall’avvio dell’operazione Mare Nostrum lo scorso ottobre, sono sbarcati sulle coste italiane oltre 100mila profughi provenienti dall’Africa”. Il dato è accompagnato anche dai costi sostenuti dallo Stato per l’operazione: oltre 600 milioni di euro. Secondo le statistiche, se gli sbarchi proseguiranno con questo ritmo entro l’inverno si  supererà quota 120 mila profughi e il budget sfiorerà il miliardo di euro.

Il progetto viene da lui definito un serio “piano in dieci punti per dire stop a Mare Nostrum, reintroduzione del reato di immigrazione clandestina, norme più restrittive per gli immigrati che stanziano sul nostro territorio senza lavoro, stop ai privilegi sui servizi sociali rispetto agli italiani, introduzione dei reati penali per accampamento abusivo, prostituzione in strada e commercio abusivo, strategia europea per frenare il fenomeno del nomadismo.”

Proposte che si presentano interessanti e costruttive. L’introduzione dei reati penali per accampamento abusivo permetterebbe alla  Polizia locale e alle Forze di polizia statali di operare in sinergia,  intervenendo su tutte le situazioni di degrado urbano che colpiscono la vita dei  cittadini.

L’ex Sindaco di Roma si è soffermato anche sulla mancata attuazione della  direttiva 38/2004, che prevede l’espulsione tutti gli immigrati comunitari che entro tre mesi dal loro arrivo non sono in grado di dimostrare di avere un regolare contratto di lavoro e risorse lecite  sufficienti per il proprio sostentamento.

Ma come fare? Alemanno ritiene impossibile che ciò possa essere realizzato dal Governo Renzi che ha nei giorni scorsi persino bloccato gli stipendi alle Forze dell’ordine. In merito l’esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ha chiesto a Matteo Renzi di “rinunciare agli atteggiamenti arroganti che lo hanno fin qui contraddistinto, che non sono rispettosi dell’impegno e del sacrificio delle tante persone che rischiano la vita per difendere il bene comune”.