Home » Die Welt: l'Italia ha ridimensionato la Commissione europea
Politica

Die Welt: l'Italia ha ridimensionato la Commissione europea

Abbiamo assistito, in Parlamento, alle crisi di Bernini e di altri esponenti di Forza Italia; ci siamo sorbiti, a reti unificate, le esternazioni di politici del Pd che accusavano il governo di essersi calato le braghe di fronte alle imposizioni della Commissione europea, dimenticandosi di aver dichiarato in precedenza che il governo era irresponsabile poiché non seguiva le indicazioni della Commissione.

E la Bernini, in attesa di pietire dalla Lega qualche posto per Forza Italia alle prossime regionali, spiegava che il deficit al 2,04% rappresentava la Caporetto della coalizione gialloverde.

I media italiani, compresa la tv pubblica dove è clamorosamente evidente il fallimento del cambiamento promesso, insistono sulla marcia indietro, sulla manovra lacrime e sangue, con la cancellazione di ogni promessa.

Peccato che in Germania siano convinti che la manovra italiana abbia rappresentato la Caporetto della Commissione europea e la vittoria degli odiati populisti. Già, perché
Die Welt, il giornale che ha raccontato l’esito delle trattative, non ha mai nascosto il fastidio per il successo elettorale di Lega e Movimento 5 Stelle.

Ed Olaf Gersemann, il giornalista che ha spiegato ai tedeschi la manovra italiana, è indignato per le troppe concessioni della Commissione.

Ma come – si chiede – il tanto amato Gentiloni ed il Pd si erano accordati per una quantità colossale di sacrifici da imporre agli italiani, in modo da contenere il deficit al di sotto dell’1%, e poi questo popolo di fannulloni ed approfittatori nelle urne boccia il prode Gentiloni e pretende dall’Europa una flessibilità immotivata? E la Commissione concede tutto questo?

Per Die Welt ciò che ha ottenuto l’Italia rappresenta un pessimo esempio per tutti i Paesi non virtuosi che saranno tentati di evitare i sacrifici tanto cari a Bruxelles.

Ovviamente al giornale tedesco sfugge che i sacrifici hanno portato alla crisi economica e che questa ha determinato la crisi politica dell’Unione europea. E che persino la virtuosa Germania, senza la possibilità di approfittare delle economie degli altri Paesi europei, si sta ritrovando in difficoltà. La Borsa tedesca ha perso più di quella italiana, nonostante spread e minacce degli speculatori, nonostante le agenzie di rating.

Finge di non capirlo il giornale tedesco, probabilmente proprio non lo ha capito Tajani. Ed i media italiani oscillano tra ignoranza e malafede mentre come al solito il governo giallo verde non è in grado di spiegarlo.