Se Mattarella non lo richiamerà al governo, Renzi potrà tirare un sospiro di sollievo. Perché le sue menzogne stanno emergendo, una dopo l’altra. E lui avrebbe avuto difficoltà ad affrontare la realtà. Eppure tutti lo avevano aiutato a nascondere la polvere sotto al tappeto. A partire dall’Unione europea che solo dopo il voto ha spiegato che le promesse elettorali del Renzi erano insostenibili e che l’Italia doveva prepararsi ad una manovra lacrime e sangue. Meglio che sia un altro a farsene carico. Per questo il Renzi sognava un governo di larghe intese, magari insieme a Berlusconi, per scaricare sugli altri gli errori del suo governo.
Ma dopo il referendum, guarda caso, sono comparsi anche i dati sulla povertà che in Italia coinvolge 17 milioni di persone, poi quelli sulla disoccupazione giovanile che è tornata ad aumentare (all’improvviso, e’ ovvio..) ed ora sul Pil che resterà al di sotto dell’1% anche il prossimo anno. Una realtà che non ha nulla a che fare con le menzogne del bugiardissimo sul nuovo Rinascimento italiano. Ma lui, il bugiardissimo, vuole solo evitare di farsi carico della manovra. Anche tutti gli impegni a ritirarsi dalla politica in caso di sconfitta erano falsi. Le consuete bugie, sue e di Maria Elena Etruria. Anche lei aveva assicurato il ritiro dalla politica in caso di sconfitta.
Ed ora i due bugiardi stanno studiando come riprendersi la scena. Magari con un loro nuovo partito, per avere mani e grembiulini liberi. Il grande Pdr, che non sarà più il Partito di Renzi ma il Partito dei Ricchi. Recuperando Berlu e Confalonieri con i vertici delle associazioni imprenditoriali. È vero che in Italia i ricchi sono pochi per far vincere un partito, ma gli illusi che si sentono ricchi o che fingono di esserlo sono tanti. Quelli che obbligano i figli a mangiare prodotti di infimo livello perché i soldi servono a comprare un’auto appariscente anche se di terza mano.
Quelli che dormono in auto per permettersi un giorno in spiaggia a Capalbio dove si fanno una foto con un personaggio famoso sullo sfondo e poi la postano su Facebook . Eccoli i nuovi elettori del Partito dei ricchi. E il Pd resti pure a Franceschini. Il Savonarola ferrarese che ha sconfitto il fiorentino Renzi il magnifico. Se poi Franceschini non ha la statura morale di Savonarola e se Renzi non è fiorentino e tantomeno magnifico, pazienza.