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Politica

MAGDI ALLAM CHIEDE LE DIMISSIONI DEI PARLAMENTARI DELEGITTIMATI

Profondamente critico Magdi Cristiano Allam, europarlamentare e candidato capolista alle prossime europee per Fratelli d’Italia, nei confronti del caos statale che si è svolto in quest’ultimo mese. Non è un uomo che accetta compromessi e la sua storia personale ne è un esempio. In una nota rilasciata nella giornata di ieri, ha ricordato che “Un mese fa, il 4 dicembre 2013, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale, nota come Porcellum, con cui sono stati eletti i Parlamenti dal 9-10 aprile 2006 a quello attuale eletto il 24-25 febbraio 2013.”

La normativa ha del resto permesso l’elezione del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per ben due volte, la prima nel 2006 e la seconda nel 2013. ”Se fossimo in uno stato di diritto, Napolitano dovrebbe rassegnare le dimissioni, considerare decaduto il Governo in carica con il voto di fiducia del Parlamento eletto con il Porcellum, scioglierlo, accordandogli l’unico mandato di approvare una nuova legge elettorale con cui andare subito al voto.”

Un’aperta critica, oltre che alla magistratura che non ha sollevato alcuna obiezione sull’illeggibilità delle istituzioni, anche nei confronti del Movimento 5 Stelle perché “Se è incostituzionale la legge elettorale, sono da considerarsi illegittime tutte le istituzioni costituite sulla base della legge elettorale stessa, ossia il Parlamento, il Governo e il Capo dello Stato, e non solo una parte del Parlamento, come pretenderebbe Grillo. Se veramente fosse del tutto coerente, Grillo dovrebbe chiedere ai parlamentari del M5S di dimettersi, creando di fatto le condizioni per andare subito a nuove elezioni, così come oltretutto vorrebbe Grillo”.

L’unica soluzione sarebbe, sempre secondo le parole di Magdi Cristiano Allam, quella di “Concordare e condividere l’organizzazione e un progetto di riforma dello Stato, dello sviluppo e della società, che salvi gli italiani e faccia rinascere l’Italia.”

Michele Soliani