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Politica

Non ci sarà nessun Partito con Fini e Alemanno

In questi ultimi giorni è emersa la notizia della nascita di un partito guidato da Gianni Alemanno e Gianfranco Fini. Riccardo Fucile, direttore di Destra di Popolo, ritiene infatti prossima la nascita di un simile progetto, dal nome Azione Nazionale, che vedrebbe come protagonisti l’ex Presidente della Camera e l’ex Sindaco di Roma. L’iniziativa partirebbe dai cosiddetti “Quarantenni”, ovvero coloro che nei mesi scorsi avevano cercato di creare un progetto politico identitario ampio partendo dalla Fondazione Alleanza Nazionale.

La notizia è stata subito rilanciata dalle principali testate giornalistiche di area che hanno usato il nome dell’inviso Gianfranco Fini, ormai fuori dai giochi politici nazionali, e di Gianni Alemanno, che ha in varie occasioni ribadito la sua volontà di limitarsi al ruolo di semplice militante, per criticare implicitamente l’iniziativa. Una notizia faziosa che del resto è stata smentita dagli stessi “Quarantenni”. Questi hanno affermato: “Prima che sui giornali monti l’ennesimo teorema condito di cose inesistenti vogliamo precisare quanto segue: è vero che stiamo lavorando ad un’iniziativa da noi guidata che raccoglierà l’eredità di ForumDestra e dell’aggregazione che si è raccolta attorno alla nostra mozione dei Quarantenni, presentata alla recente Assemblea di An”.

Tra questi Sabina Bonelli, Gianluca Vignale e Andrea Santoro ricordano che il loro progetto non porterà al Partito che “sarà “di Fini e di Alemanno”, che non avranno nessun ruolo all’interno di questo progetto”. I promotori hanno infatti ricordato che hanno come obiettivo quello di risolvere il problema dell’assenza di una Destra credibile e capace anche di governare il paese. I buoni propositi ci sono e, come affermano alcune testate, il nome Azione Nazionale riscuoterebbe un buon successo sopratutto nei confronti di quelle persone che mai hanno ben digerito quello di Fratelli d’Italia, partito che, nonostante abbia tolto la sigla centrodestra nazionale, con molte difficoltà cerca di presentarsi quale forza politica di Destra. Il Partito di Giorgia Meloni sta del resto in questi ultimi tempi soffrendo il rampante dilagare del Fenomeno Salvini in tutta Italia.

Domenica ci sarà anche lei alla manifestazione di Bologna. Sarà difficile vederla nel ruolo di protagonista: appaiono lontani i tempi delle grandi manifestazioni di Alleanza Nazionale. Di sicuro sarà un’ottima spalla nella grande kermesse organizzata dal carroccio. CasaPound ha tatticamente e opportunamente scelto di non parteciparvi. Questi hanno infatti affermato che le premesse “assomigliano molto di più ai connotati della vecchia Lega e del vecchio centrodestra”.

In merito alla iniziativa dei “Quarantenni”, si saprà qualcosa di ufficiale dopo la conferenza stampa che terranno lunedì prossimo a Roma. Tra i principali sostenitori di Azione Nazionale vi è anche l’unico consigliere provinciale altoatesino del centrodestra e candidato Sindaco a Bolzano alle scorse elezioni comunali, Alessandro Urzì. Il Consigliere, contattato telefonicamente, ha ribadito che questa è una sfida che coinvolge “non solo l’Alto Adige, ma anche il Trentino. Parliamo di una sfida a carattere regionale”. Del resto, il territorio altoatesino si è sempre mostrato veggente per quanto riguarda le sorti del centrodestra in Italia.

Oggi Alessandro Urzì  è e resta il principale esponente di una comunità ben ancorata a certi valori, sempre pronto a nuove sfide, con l’obiettivo di creare “un contenitore politico per tutti quelle persone che al momento non si sentono rappresentate da una forza politica”.

Michele Soliani