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Vladimir Luxuria: “Chiamatemi Vladioscar! Tornare in politica? Ora no, ma non lo escludo”

Vladimir Luxuria a Radio Cusano: “Chiamatemi Vladioscar. Fossi stata al Mucca Assassina sarei salita sul palco per andare dal frontman e chiedergli: Che ne sai tu che Lady Oscar ha la spada più lunga della mia? Cosa fai come mestiere? Sfoderi le spade altrui e le misuri? Ho parlato con Cristina D’Avena e ci siamo ripromesse di cantare insieme Lady Oscar nella nostra versione “Vladioscar”. Attento Carlo, chi di spada ferisce di spada colpisce e la mia spada colpisce. Tornare in politica? Ora no ma non lo escludo”.

Vladimir Luxuria è intervenuta ai microfoni de L’Italia s’è Desta condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus per parlare di quanto accaduto in un concerto a Cerveteri quando un componente della band Gem Boy ha detto: “Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché ha la spada più lunga della sua”, questa la frase incriminata pronunciata da Carlo Sagradini, in arte CarlettoFX.

 “Chiamatemi Vladioscar – esordisce in diretta Luxuria – il caso mediatico non l’ho sollevato io ma la mamma di questa ragazza trans presente al concerto. Quando ha sentito questa battuta lei ha sentito insultata la figlia e tutte le persone trans. Sono riuscita a tranquillizzare questa mamma. Lei aveva protestato durante il concerto ma non l’hanno presa seriamente. Sono finiti i tempi in cui uno fa questo tipo di battute e tutti ridono mentre le vittime stanno zitte. Le battute inutilmente offensive saranno denunciate. Quando oggi si fanno offese di questo tipo parlando di organi sessuali non si offendono solo le persone prese di mira ma anche le persone vicine ai trans, come familiari e parenti. Io personalmente non mi sento offesa dal contenuto della battuta ma dalla banalità della stessa. La comicità deve essere originale, si può fare di meglio. Fossi stata al Mucca Assassina avrei detto al frontman: Che ne sai tu che Lady Oscar ha la spada più lunga della mia? Cosa fai come mestiere? Sfoderi le spade altrui e le misuri?”

Secondo Luxuria ci sono problemi anche legati al bullismo: “Queste battute possono essere ripetute anche a scuola: “Hai ancora la spada o non ce l’hai?” Lancio una sfida ai comici di oggi: siate originali. Queste battute da B movies anni 60 sono superate”.

Vi siete chiariti con Carletto FX? “Non c’è stato ancora nessun duello a spade. Ieri mi ha chiamata Cristina D’Avena ovviamente prendendo le distanze. Ci siamo ripromesse di cantare insieme lady oscar nella nostra versione “Vladioscar”

Luxuria ha parlato poi di Checco Zalone: “La comicità di Checco Zalone mi fa ridere tantissimo. La parodia sugli “ominisessuali” è eccezionale. Checco Zalone prende in giro gli omofobi. Lui risalta quella che è l’ignoranza di chi ancora dice “vabbè dai, sono uomini come noi e possono guarire”. Ho visto in questa canzone una grandissima ironia. Così come io ho un sospetto sul film Tolo Tolo che ancora non ho visto. Salvini vorrebbe Zalone come senatore a vita perché lui pensa che Zalone abbia fatto un film politicamente scorretto sull’accoglienza. Sospetto invece che lui in questo film prende in giro i luoghi comuni dell’italiano medio contro l’accoglienza e l’immigrazione”.

Tornerai in politica? “Tutto è possibile, a breve no ma non l’escludo. Rimane un dilemma: dove? Prima mi chiedevo se ero all’altezza di fare politica. Oggi mi chiedo se sarà all’altezza il partito che mi proporrà di impegnarmi”.

Luxuria e la tv: “Mi invitano in tv per due motivi. Il primo è che io sono una che riesce a dire la sua su argomenti di vario genere. Ho la cultura, sono una persona che è in grado di farlo perché sono una persona intelligente. Il secondo motivo è perché aumentano gli ascolti. Un personaggio come il mio fa rimanere attaccato alla tv sia chi mi appoggia che i detrattori”.

E conclude rivolgendosi a CarlettoFX: “Attento Carlo, chi di spada ferisce di spada colpisce e la mia spada colpisce”