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Chiara Bordi a Miss Italia con una protesi

In queste occasioni (parlo di Miss Italia 2018) amo – in genere – sfogliare le immagini delle varie ragazze in gara e fare una “puntata” virtuale sulle MIE 3 preferite, guardando ciò che mi piace, riservandomi poi (a prescindere) di tifare per le “nostre” trentine finché sono in gara e poi – nel vivo della gara – tornare ai “cavalli di punta” che avevo scelto prima di sapere chi fossero e da dove venissero le ragazze. Raramente, anzi mai, era successo invece che – grazie all’odio di internet – navigassi le pagine perché una delle ragazze – Chiara Bordi in questo caso – è stata presa di mira dagli “haters”.
Di ragazze che sono andate oltre il confine del concorso di bellezza, perché mamme, perché non canoniche 90, 60, 90 (che ora sono cambiate pure le misure), perché di etnia di origini diversa da quella autoctona, etc .. era successo spesso. Non ci sono state particolari polemiche invece sui capelli biondi o mori (che non si possono indagare così facilmente), eventuali liposuzioni o trattamenti particolari di bellezza, denti ricostruiti o interventi importanti estetici che possono aver cambiato la persona rendendola più “bella che al naturale”.
In questo caso è accaduto che Chiara Bordi, la cui storia ormai è nota a tutti, la ragazza di Tarquinia con la protesi ad una gamba, messa in seguito ad un incidente stradale, si sia qualificata alle Prefinali di Miss Italia e proprio oggi si presenterà’ a Jesolo con le altre 180 candidate al titolo. Miss Etruria ha compiuto 18 anni pochi giorni fa, come dalla foto ha i capelli neri, gli occhi marroni ed è alta 175 cm, deve frequentare il 5° anno di liceo classico, pratica canottaggio e windsurf e ama suonare la chitarra. “Sono felicissima. Il mio obiettivo principale è quello di trasmettere il mio coraggio a chi si trova nelle stesse condizioni” ha dichiarato alla stampa. Stasera va in onda su La7 la Finale in cui le Miss saranno selezionate e lei, al momento, ha la pettorina numero 8. Si può votare la versione social, che ha avuto già moltissimi voti. 
Ora, non sono di facili gusti, per cui armata di facebook ho navigato le pagine di Chiara Bordi e della sorella, sono tutte e due belle ragazze, visionando le foto effettuate dai fotografi e quelle fatte amatorialmente, con gli amici. Ho visto una bella ragazza. Che è bella vestita, ma è bella anche in costume, con le sue varie protesi che sfoggia liberamente, senza nascondersi.

(Uff. st. Miss Italia) – G. CRISTALLI
Guardando Chiara Bordi mi sono venuti in mente gli atleti delle Paralimpiadi, ma anche le persone che hanno avuto questi problemi e che sono ritenute “disabili” perché ci sono parti del corpo ricostruite artificialmente. Ho letto i commenti disgustosi sui social, che accusano di cogliere profitto dalla protesi per vincere senza merito. Ho pensato che la protesi di Chiara, se vogliamo essere materialisti, vale economicamente più del culo della Lopez e della Kardashian, che sono però anch’essi assicurati.
Ho pensato che Marilyn Manson ha fatto dellle protesi come quelle di Chiara Bordi uno stile, un genere musicale, ma anche una moda per collezionisti, che è anche uno stile letterario, dell’uomo mezzo carne e mezzo meccanico, ho pensato che Chiara Bordi sulla sua moto con quella gamba in Titanio è proprio bella. E allora ho pensato che invece sì, ci sta. Anche se probabilmente ci saranno altre ragazze bellissime e non è lo scopo vincere il titolo, è bella di sicuro. Dentro e fuori. La protesi è nella testa di chi guarda. Io non la vedo. Vedo una bella ragazza.
La bellezza e lo spettacolo non possono accogliere chi ha una gamba in titanio? A Miss Italia non c’è posto per lei? Ma allora coerenza vuole che dovremmo andare al naturale ovunque: eliminando per primo chi ha le tette e i culi finti, chi ha la dentiera o la parrucca, ma secondo me potremmo andare oltre, togliendo di torno chi non parla la lingua madre ma parla inglese o altre lingue imparate dopo la scuola, non è naturale, credo che i film dovremmo guardarli in edizione originale, perché i sottotitoli e i doppiaggi sono delle protesi, credo che non dovremmo tagliare le scene che vengono male e che in radio e in televisione, ma anche al cinema, dovremmo fare tutto in diretta alla carlona, come viene, al naturale. Un pò come se non ci fosse un domani .. e pensare che questa ragazza la protesi ha DOVUTO farla, mica lo ha fatto per motivi estetici e partecipare a Miss Italia! Urgono protesi al cervello, sia mai!
Di Martina Cecco
Foto via facebook Chiara Bordi e ilsussidiario.net

Riguardo l'autore

martinacecco

Giornalista e blogger. Collaboro con il web in rosa di Donnissima. Dirigo Secolo Trentino e Liberalcafé. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Trento. Collaboro con un Progetto sperimentale di AI.